RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] a Bari: espugnato il castello normanno, l’imperatore fece impiccare tutti i componenti della guarnigione (molti dei quali saraceni) e distrusse la fortezza.
Ruggero dalla Sicilia aveva vanamente offerto a Lotario III di riconoscerne l’autorità su ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] fra i tesori di Carlo V il Saggio, re di Francia dal 1337 al 1380, sono enumerate varie opere "fatte dai saraceni" (opus sarracenum), fra cui una statuetta di cammello (Labarte, 1879), simile a quella bronzea di Cambridge (MA), Fogg Art Mus. (Grabar ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] la corona. Molto gli consigliarono di sentire là anche la messa, dato che egli aveva liberato questa terra dalle mani dei Saraceni, e perciò era stato scomunicato. Noi però, che apprezziamo l'onore della Chiesa e dell'Impero e ci impegniamo per l ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] Coniate, giunto ad A. nel 1182, la descrisse come completamente distrutta, probabilmente da una precedente invasione dei saraceni. Nel 1203 il governatore di Nauplion, Leone Sguros, assediò l'Acropoli, difesa validamente da Michele Coniate, riuscendo ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] nella propria bottega altri due giovani di alto livello: F. Mochi, suo aiuto a S. Bernardo, e il pittore veneziano C. Saraceni, arrivato a Roma nel 1598. Il M. si dilettava infatti anche di pittura, come dicono i biografi e come testimonia l’unico ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] (figlio di Alvino, che guida i crociati), precipitato in un burrone per aiutare la sorella, Giselda. Questa, catturata dai Saraceni, si innamora di Saladino, figlio del signore di Antiochia, Acciano, al quale racconta la sua vita: il padre Alvino e ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] caso (18 genn. 1558); che la tesi della privatio era stata avanzata nel concistoro del 4 febbraio da Gian Michele Saraceni, il quale - come conferma l'Eubel - propose la "causa depositionis ab episcopatu propter haeresim". Malgrado la convinzione del ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] storia della stampa a Padova..., in Studi... in onore di T. De Marinis, IV, Verona 1964, p. 31, che corregge B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana, in Miscellanea... in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, p. 431, ed a nche A ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] interpretò come i resti del ciborium in marmo che rimpiazzò il ciborium in argento distrutto forse nel sec. X dai Saraceni. L'incendio del 1917 distrusse la maggior parte dei mosaici che ornavano la chiesa e che risalgono alle due fasi primitive ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] II, p. 107; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, II, pp. 216-219, 295; F. Saraceni, R. M., Napoli 1820, estr. da Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, V, Napoli 1818, cc. 2 n.n. [i ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).