BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà, commentava il biografo, alla quale non si erano attentate neppure le mani dei Saraceni (nel recente sacco dell'849). Il 21 settembre (era un sabato) venne forzato anche l'accesso all'interno di Roma ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] anche nelle vicende spagnole e nel dicembre 1118 concesse ai soldati cristiani che fossero caduti in battaglia contro i Saraceni un'indulgenza plenaria (Regesta pontificum…, n. 6665). Concesse inoltre indulgenza parziale in cambio di offerte per la ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] a causa delle alluvioni del "nuovo" Meandro che, forse già nel VI sec. d. C., interrarono i suoi porti. Le scorrerie dei Saraceni cretesi, nel IX e X sec., accelerarono la sua decadenza, cuiminata con il grande terremoto, che nel X o nell'XI sec ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] di papi greci e, in un secondo momento, all'afflusso di popolazioni greche e orientali che tentavano di sfuggire ai saraceni che avevano invaso una parte dell'Italia meridionale.Nella chiesa di S. Maria foris portas a Castelseprio non si può più ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] , con esclusione di ingresso nella zona della moschea di al-Aqṣā (Tempio di Salomone), affidata alla custodia dei saraceni, che avrebbero potuto compiervi liberamente i loro riti religiosi. Plausibile appare anche la preoccupazione del patriarca di ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] però già Domenico Parrino (1700) registra invece, in seguito a vicende non note, la presenza delle attuali S. Chiara scaccia i Saraceni e La monacazione di s. Chiara di Paolo de Matteis (M.R. Nappi, in Galante, 1872, 1985), rientrato anch’egli al ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Alfonso III e Giacomo II le isole Qerqena, che egli subito ricevette in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani e a Palermo per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] narratori siciliani che fanno il cuntu, puntata quotidiana di uno sconfinato racconto che parla delle guerre fra Cristiani e Saraceni. In piedi, possenti, alteri, i cuntaturi non cantano, ma rompono la voce con strani silenzi e singhiozzi nei momenti ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] della riforma. Il colloquio di U. con Ruggero servì anche a definire l'organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai Saraceni, tema che U. affronterà anche per la penisola iberica e che, nel futuro, avrebbe riguardato anche gli Stati ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Colonia 1646).
Il trattato di etica universale si presentava come un dialogo tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste pagine è affidato quel giudizio estetico che, sulla scorta ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).