Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] dal famoso capitolare di Quierzy (877), emanato dall’imperatore Carlo il Calvo prima di una spedizione contro i Saraceni, interpretato spesso a torto come prima sanzione dell’ereditarietà dei feudi, mentre in realtà prevede l’ereditarietà delle ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] di caccia presso Cesarea con il re, il nipote Ottone Altaspada e altri, si batté valorosamente contro un improvviso attacco di Saraceni.
Non si sa quando abbia lasciato la Terra Santa: solo ipoteticamente si potrà porre la sua partenza dopo la morte ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] notarili, 1442, c. 226r-v; 1452, c. 38v; 1453, c. 93r; 1499, cc. 389v-390r; Imbreviature, 116bis (Marcandrea Saraceni); Archivio Gonzaga, 2401; Archivio di Stato di Padova, Archivio notarile, 5130, cc. 363v, 457v; L.C. Volta, Saggio storico-critico ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] , si recarono a C. per copiare testi al fine di ricostituire la loro biblioteca distrutta nel 1195, quando i saraceni devastarono il monastero.A differenza della maggior parte delle abbazie dell'Ordine, C., come Cîteaux, rimase fedele allo statuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno all’anno Mille le strutture materiali e sociali dell’Occidente [...] molto composita, nella quale si trova di tutto: donne ignoranti, ostetriche, barbieri, erboristi, praticoni, alchimisti, giudei e saraceni convertiti. Dal momento che i risultati lasciano comunque a desiderare, la scelta dell’operatore e della cura ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] (San Miniato 1986), a cura di M. Luzzati - M. Olivari - A. Veronese, Roma 1988, pp. 101 ss.; F. Tamburini, Ebrei saraceni cristiani. Vita sociale e vita religiosa dai registri della Penitenzieria apostolica (secc. XIV-XVI), Milano 1996, ad Indicem; G ...
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RADI, Bernardino
Cristiano Marchegiani
RADI, Bernardino. – Nacque a Cortona il 2 dicembre 1581 da Mariotto di Bernardino (m. 1624), scalpellino, che lo avviò anche all’architettura. A questa competenza [...] agli anni venti. Atti del Convegno... 1999, a cura di O. Bonfait - A. Coliva, Roma 2004, pp. 104-113; L. Lorizzo, Carlo Saraceni a S. Maria dell’Anima. Il restauro della pala Fugger e la decorazione della cappella di S. Benno sotto una nuova luce, in ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , e Appendice, XV, ibid. 1863, pp. 387-415.
Fonti e Bibl.: N. de' Conti, Historie dei suoi tempi volgarizzate da G. C. Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; E. A. Cicogna, Delle ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Storia del Mezzogiorno, II, 1, a cura di S. Gasparri - R. Romeo, Napoli 1988, p. 127; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l'emirato, in Storia di Bari, I, Dalla preistoria al Mille, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1989, pp. 294 s.; H ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] 67 seg.).
Nei secoli seguenti, quando i vescovi furono a capo delle città e per la difesa contro gli Ungheri e i Saraceni organizzarono l'esercito cittadino, queste insegne si dovettero usare in tutte le città.
Dopo le invasioni, e prima che le città ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).