MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] questo stesso periodo possono essere ascritti quelli della chiesa di S. Agrippina, a Mineo, con S. Agrippina che scaccia i Saraceni, le Vergini Paola, Bassa e Agatonica che trasportano l'urna di s. Agrippina, Cristo affida a s. Agrippina la custodia ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] materie notabili, infine dei termini stranieri (portoghesi, abissini, arabi), tutti assai dettagliati, a cura di Giovan Carlo Saraceni. Le 12 tavole, a pagina doppia, sono delineate con chiarezza e precisione, con qualche disegno ornamentale secondo ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] un tabernacolo di cristallo.
Morì a Bologna 19 genn. 1686 e fu seppellito in S. Petronio nella cappella di famiglia, già Saraceni.
Questa conteneva, e contiene, un S. Antonio attribuito al Sansovino ed era affrescata da Girolamo da Treviso; il C. ne ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] croniche ed emottisi, che A, 16 attribuisce a ferita toracica - "ad instar Christi, in latere vulnus" - infertale da un saraceno durante la prigionia), B. amava affrontare le fatiche dei pellegrinaggi: ne compì alcuni a Roma e a San Michele nel ...
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MARIANO Torchitorio di Lacon Gunale
Barbara Fois
MARIANO Torchitorio di Lacon Gunale. – Giudice di Cagliari (Calari), secondo di questo nome, nacque presumibilmente verso gli anni Settanta dell’XI secolo [...] l’usurpatore, se era necessario un tale spiegamento di forze.
Tutto fa invece pensare a un nemico esterno – magari ai Saraceni, seppur non nominati, o ad altri nemici, come ipotizza anche Besta – che forse lo avevano catturato, o rapito, o comunque ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] come guerre sante, la rappresentazione di eretici e musulmani come idolatri divenne consueto sistema di propaganda. I saraceni in particolare, in opere come la Chanson de Roland, venivano descritti come adoratori di raffigurazioni di animali ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] l'attenzione di Capocci che vide in M. un martire crudelmente massacrato da Federico II e dai suoi saraceni, contornando il racconto di eventi miracolistici e soprannaturali. Su tale testimonianza il giudizio della storiografia è concorde: autori ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] conversione degli infedeli, né che fosse legittimo sopprimere l’infedele in quanto tale.
Vero è che, tanto nei confronti dei saraceni quanto in quelli dei pagani slavi, balti e finni del Nord Europa (ma anche, sul piano concettuale, degli eretici) la ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] il potere. Dovette presto fronteggiare l’aggressività dei pirati che disturbavano i traffici in Adriatico: non solo i saraceni, ma anche gli slavi, annidati soprattutto lungo le foci della Narenta (Nerevta). Con questi ultimi Giovanni ricorse alla ...
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ZACCARIA, Manuele
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco e da Iuleta, di famiglia sconosciuta. Appartenne a una famiglia [...] romano, per adempiere alla volontà del testé defunto papa Niccolò IV (difendere Cipro e l’Armenia dagli attacchi dei Saraceni). Manuele dovette vincere le resistenze del Comune di Genova, perché un incarico simile (che egli condivise con Tedisio ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).