TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] giurisdizione militare: procedette contro l’insubordinazione e la diserzione di marinai e controllò l’operato dei soldati-marinai saraceni ingaggiati tra l’equipaggio (1273). Esercitò, inoltre, le facoltà di districtio per quei mercanti che si erano ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] uno dopo l’altro, i capi d’accusa proposti da Innocenzo IV. Per esempio, in merito alla presenza di soldati saraceni nell’esercito imperiale, Taddeo argomentò che «se l’imperatore impiegava soldati musulmani, non lo faceva forse nell’interesse della ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di Leonardo Giustinian (IGI, n. 4330), nel cui colophon sottoscrissero anche gli altri soci che erano i tipografi Marino Saraceno e Bartolomeo de Blavis; del secondo è nota, in particolare, la sua associazione, negli anni precedenti, con vari altri ...
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RAFFAELE da Verona
Serena Modena
RAFFAELE da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo autore attivo nella seconda metà del XIV secolo e autore dell’Aquilon [...] imponente, varia e complessa, incentrata sulle lunghe e terribili lotte fra i cavalieri di Carlo Magno e i guerrieri saraceni all’indomani della spedizione d’Aspromonte.
Prosecuzione della Chanson d’Aspremont, l’Aquilon de Bavière è un romanzo denso ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] principessa deve essere avvenuto ancora durante il regno di Ugo. Si può supporre che egli abbia servito Ugo nella lotta contro i Saraceni e contro il duca di Baviera nella spedizione di questo in Italia del 934.
La marca fu concessa ad A. certamente ...
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RINALDO (Rainaldo) di Urslingen
Giulia Vendittelli
Figlio di Corrado, nacque verso la fine del secolo XII da una casata della vecchia nobiltà tedesca, che prese nome da un castello nell’alto bacino [...] Germano – l’accusa di aver sacrilegamente mutilato preti e laici e addirittura crocifisso uomini servendosi di soldati saraceni. Analoga sorte toccò a suo fratello Bertoldo, che pensò di approfittare del conflitto per tentare nuovamente di riprendere ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] i punti salienti.
Nel 1002 Orseolo cooptò al dogato il figlio diciottenne Giovanni, quindi inviò nel 1003 una flotta contro i saraceni che avevano cacciato i bizantini da Bari; la spedizione venne effettuata tra il 10 agosto e il 6 settembre e fu lo ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] passarono lungo il golfo di Massaua, presso le isole Dahlac dove "se pescano le matreperle" la quale (Dahlac) è "de' Saraceni, tamen l'è recommandata al Prete jane" (esatta descrizione dello staterello musulmano di Dahlac alla fine del sec. XV). Da ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] e Safi, presso i Tuareg, descritti con la bocca sempre coperta, come gente libera esente dal pagamento dei tributi ai Saraceni e quindi onesta. Secondo il resoconto i Tuareg ricevevano le merci, soprattutto l’argento, da Sigilmessa e le trasportavano ...
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TREVISAN, Nicolo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Nicolò. – Nacque a Venezia nel 1482 da Pietro di Baldassare e da Polissena Franceschi di Giacomo, appartenente, costei, a famiglia cittadina.
Modesti gli [...] ammalò, guarì e fu mandato da Vitturi a Polignano, quindi a Monopoli; il 25 maggio 1529 venne catturato dai pirati saraceni mentre portava rifornimenti alle truppe. Depredato di soldi e gioielli fu venduto agli spagnoli a Gallipoli per 600 ducati; in ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).