INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] dinanzi alla sua vittoria, ma, improvvisamente, abbandonò la corte papale, sì rifugiò a Lucera, e con le forze dei fedeli Saraceni, prese Foggia. Mentre egli si apprestava a far risorgere, per poco, l'astro declinante degli Svevi, il papa morì a ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] centrale, ad Acri. Nel tratto settentrionale, lo sviluppo per í da é è condizionato dall'uscita in -ŭ e -ī (vena a Saracena, Acri, Mangone, Melissa, ma gilu, pilu, dappertutto), mentre più esteso e, si potrebbe dire, generale, è l'ú da î??? (a vúkka ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] da cui sorgerà il comune; particolarmente importante l'esistenza di una valida milizia cittadina che combatterà contro i Saraceni e salverà Lucca dalle minacce degli Ungari. Lo sviluppo dell'autonomia comunale sarà favorito per Lucca dal trasferirsi ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] il gastaldato di Lucania, che, in seguito allo smembramento di quel ducato, fece parte del principato di Salerno. I Saraceni ridussero il Cilento nelle tristi condizioni in cui lo troviamo descritto nel sec. X. Piantatisi, dopo tante scorrerie, ad ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] Scipione nel 205 a. C. Durante l'impero, si ridusse a un piccolo borgo sulla marina; nel sec. VII fu distrutta dai Saraceni e i pochi abitanti superstiti si rifugiarono a Gerace Superiore.
Bibl.: H. De Luynes, Ruine di Locri, voltate in italiano da A ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] . Nel 534 San Avito, vescovo di Vienne, preparò ai Franchi l'occupazione della città. I Longobardi vi entrarono nel 558, i Saraceni nel 737. Nell'879 fu la capitale del regno di Provenza di Bosone, poi del regno di Arles, formato dall'unione del ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] nell'orbita di Roma, dipendendo, nei riguardi politici, alternativamente da Venezia e dall'Ungheria. Una distruzione operata dai Saraceni nel 1123, e tramandataci dalle cronache, è storicamente inammissibile. Nel secolo XII e XIII, il comune, pieno ...
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PÉRIGUEUX (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento della Dordogna, con 33.988 abitanti (1931; [...] 000 ab., era circondata da boschi, il che spiega il carattere superficiale della sua romanizzazione.
Le invasioni dei Vandali, Visigoti, Saraceni, Normanni procurarono alla città e al Puy disastri d'ogni sorta. Poi i vescovi di Périgueux e i conti di ...
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PIETRO IV re di Aragona, III di Catalogna, detto il Cerimonioso
Ramon D'ALOS-MONER
Successe al padre Alfonso il Benigno nel 1336. La sua inimicizia con la matrigna Eleonora di Castiglia, rifugiata presso [...] il visconte di Rocaberti in qualità di vicario generale. Durante il suo regno P. ebbe rapporti, quasi sempre pacifici, coi Saraceni. A Cipro P. intervenne (in conseguenza di vincoli matrimoniali tra le due Corti) nei disordini interni di quel regno ...
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SERGIO IV, papa
Antonio Sennis
SERGIO IV, papa. – Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro («Peruncius» secondo alcune fonti) e di Stefania.
Il catalogo inserito, intorno al [...] la quale il pontefice si sarebbe impegnato nella costituzione di un’alleanza di tutti i «principes Italiae» che cacciasse i saraceni dalla penisola. Molto tarda (a. 1694) è anche la copia di un privilegio di conferma che Sergio avrebbe concesso il ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).