Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] Cagliari, poi rinunciò alla diocesi.
10. Benedetto di Embrun, santo. - Arcivescovo di questa città: venne martirizzato dai Saraceni nel 926 circa.
11. Benedetto di Fiesole (o di Coltibono), beato. - Cenobita (Montegrossi, presso Fiesole, 1040 circa ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , fu detta più tardi Patrimonio di Sabina.
Nel 9° sec. gli abitanti della S., per sottrarsi alle scorrerie dei Saraceni, costruirono i tipici castelli intorno ai quali sorsero poi i centri della regione. Dopo un periodo di diretta giurisdizione della ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , la potenza del conte di Celano, che gli aveva resistito a lungo accanitamente, e riuscì a domare la rivolta dei Saraceni, che, trasferiti a Lucera in Puglia, come già gli abitanti di Celano erano stati trapiantati a Malta, costituirono, quivi ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] perciò minor attività economica che non i Genovesi. La preponderanza genovese divenne più gravosa dopo la caduta in mano dei Saraceni di S. Giovanni d'Acri (1292): s'inasprirono i rapporti con gl'indigeni e degenerarono in risse e lotte, rallentando ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] dei conti di Provenza discendenti di Bosone (934-968). Tempo turbato ancora dalle sempre rinnovantisi incursioni dei Saraceni, ma - dobbiamo supporre - tempo anche d'un primo sviluppo della città e della coscienza cittadina, naturale conseguenza ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] e il primo eremita che conosciamo è Pietro l'Atonita. Egli era stato soldato nelle scholae; fuggito dalla prigionia dei Saraceni, venne a Roma per ricevere la tonsura monacale dal pontefice; poi, ritiratosi nell'Athos, visse cinquant'anni da eremita ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] : a study in mount. geogr., in Geogr. Rev., 1929, pp. 218-233.
Storia. - Quando i re franchi, in lotta coi Saraceni, fondarono sulle frontiere NE. della Spagna un certo numero di contee, le raggrupparono sotto il nome di "Marca spagnola". In quella ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia, posta nel cuore dell'isola, su di un'altura ai piedi del Monte S. Giuliano (727 m.), nell'alto bacino del fiume Salso o Imera, a 6 km. dalla sua riva destra, [...] : per quanto, a parere dei più, sia da ricollegarsi con un'antica Nissa o Nisa, a cui si sarebbe aggiunto, sotto i Saraceni, il prefisso Qal‛at (castello). Conquistata nel 1087 da Ruggero I, è data da lui successivamente in feudo a varî membri della ...
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ROSSANO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
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Antica città della Calabria, in provincia di Cosenza, sulle estreme pendici settentrionali della Sila Greca, a 219 m. s. m. e a 8 km. dalla costa ionica, [...] 'Itinerario di Antonino e nella Tavola Peutingeriana. Fu municipio romano, importante centro ellenistico. Alarico, i Longobardi, i Saraceni l'assediarono invano. Si arrese a Totila; ospitò Teofano, moglie di Ottone II. Il normanno Ruggiero l'incendiò ...
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Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] ), sotto il dominio dei Franchi. La città romana, che aveva resistito alle invasioni dei barbari, fu distrutta dai Saraceni nel 732; gli abitanti si rifugiarono sulla collina dove appunto si venne costituendo la città medievale. Dopo la distruzione ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).