BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] esse vi è infatti un chiaro riflesso del luminismo del Caravaggio e dei suoi primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo manieristico ai quali il B. rimase fedele per tutta la vita. Nel caso ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] 1875.
Il suo primo processo importante riguardò l’uccisione del capitano Giovanni Fadda (1879): difese la moglie Raffaella Saraceni, accusata di esserne la mandante, che però – nonostante una celebre sua arringa – fu condannata.
Anche sulla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Cinquecento, nell’area mediterranea, si assiste allo scontro fra la Spagna, [...] , improvvisi e fuggenti assalti corsari lungo le coste, destinati a divenire racconto quotidiano e popolare, “favole di saraceni” da narrare intorno al fuoco nelle lunghe serate invernali delle popolazioni marine. Sfaccettate, perché – dietro la ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] la necessità che lo stesso Ugo ebbe intorno al 942 di costituire un più valido argine di difesa contro i Saraceni di Frassineto: con questi infatti aveva concluso una pace affrettata, timoroso dei ritorno armato di Berengario. Probabilmente in questo ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] tariffe, le stesse per stranieri e regnicoli (dazi particolarmente elevati vigevano solo per le merci introdotte da mercanti saraceni non appartenenti al Regno). Il criterio della parità di trattamento di regnicoli e stranieri adottato nel 1231 si ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] tra quelli dei feudatari di questo regno, convocati dal re il 28 maggio 1277, per partecipare alla guerra contro i Saraceni. Successivamente, quando il 30marzo del 1282 Pietro III invitò la nobiltà dei suoi regni a partecipare alla spedizione in ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] della Marca dove, nell'ottobre del 1261, lo inviò al comando di un formidabile esercito formato quasi esclusivamente da soldati saraceni. Nell'estate del 1262 C. portò un vano assalto a Spoleto e nel dicembre dello stesso anno, con l'appoggio ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] a pagargli un tributo di mille pezzi d'oro, il principe non ottenne però dal re altro che promesse. Intanto i Saraceni nell'846 attaccarono il centro stesso della cristianità e, reduci dal saccheggio di Roma, incendiarono S. Andrea, S. Stefano, S ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] di ristabilire l’autorità bizantina sui Napoletani, ma i duchi rifiutarono di aprire le porte della città per timore di una vendetta saracena. Argiro pose Napoli sotto assedio e ne bloccò ogni via di accesso, fino a quando nel 956 la città si arrese ...
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MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] Montecassino, Ostiglia, Pesaro, Ravenna, Roma, Venezia).
A Pergola, Morandi si unì in matrimonio con la propria allieva Teresa Saraceni, dalla quale ebbe sei figli, tre dei quali intrapresero studi musicali. Nell’ottobre 1778 si trasferì a Senigallia ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).