Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] , passò sotto il controllo bizantino, poi (641) longobardo, quindi dei Franchi. La costa fu preda di ricorrenti incursioni di pirati saraceni e normanni che spinsero le popolazioni verso l’interno. Nel 10° sec., la L. fu divisa tra la marca arduinica ...
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Figlio (m. 873 o 874) del marchese Everardo e di Gisela (a sua volta figlia dell'imperatore Ludovico il Pio), di origine franca, succedette nella marca al fratello maggiore Everardo (864 o 866). Aveva [...] a Musette sul Sile, e nel Württemberg. Seguì (872) l'imperatore Ludovico II nella sua spedizione contro i Saraceni nell'Italia meridionale, ottenendo un'importante vittoria presso Capua. Non avendo figli maschi, gli succedette il fratello Berengario ...
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Storico italiano (Viterbo 1872 - La Souche, Courmayeur, 1929); prof. all'univ. di Messina, poi di Torino. Pubblicò numerosi lavori sul Lazio e l'Italia meridionale nel Medio Evo: La colonia saracena di [...] -14); edizione dei Necrologi e libri affini della provincia romana (2 voll., 1908-14) e del Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera (1917); Ricerche sulla popolazione dell'Italia meridionale nei secc. XIII e XIV (1920). Successivamente si cimentò ...
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SAN BIAGIO di Saracinisco (A. T., 24-25-26 bis)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Frosinone, situato a 866 m. s. m., sopra una diramazione della catena appenninica tra i monti Cavallo e Bianco, [...] nell'alta valle del Mollarino, affluente del Melfa. Il nome di Saracinisco si crede dovuto all'essersi ivi stabiliti dei Saraceni. Il territorio comunale, esteso 31,06 kmq., è per 1/5 coltivato a frumento, avena, mais, ortaggi e patate, per meno di 1 ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] de Haan, L'oeuvre gravée de Cornelis Cort, La Haye 1948, nn. 21, 23, 26, 87, 109, 135, 145, 219, 223; B. Saraceni Fantini, Prime indagini sulla stampa padovana del Cinquecento, in Miscell. di scritti di bibl. e di erudizione in mem. di L. Ferrari ...
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GIOVANNI di San Vincenzo (Iohannes de Sancto Vincentio)
Gerardo Bruni
Monaco del monastero benedettino di S. Vincenzo al Volturno, scrisse, indottovi dagli abati Gerardo e Benedetto, il Chronicon Vulturnense [...] mosse dalla creazione del mondo, narra la fondazione del monastero da parte di Galdone, la sua distruzione per opera dei Saraceni, il martirio di alcuni monaci e infine la restaurazione di esso per merito dell'abate Gerardo.
Ediz.: L. Muratori, Rerum ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] e a Monte Argento sul Garigliano, e i Bizantini, che rivendicavano il dominio. G. si recò in Campania per combattere i Saraceni che si erano insediati tra Boiano e Telese, ma non riuscì a sconfiggerli e si vide obbligato a concludere una tregua con ...
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Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] di Salerno, mise in suo luogo A., che imprigionò e inviò a Roma il fratello, ma non aiutò poi il papa contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi, minacciando essi Napoli, si riconciliò col papa (882) e riuscì a ...
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Figlio di Ludovicti il Germanico, re di Germania, nacque a Neidingen nell'839. Morto il padre (876) ebbe la Germania e parte della Lotaringia. Nell'879 ebbe dal fratello Carlomanno cessione dei suoi diritti [...] sull'Italia e chiamato da Giovanni VIII, che ne sperava aiuto contro i Saraceni e Guido di Spoleto, discese nella penisola e si fece incoronare re a Ravenna (22 novembre). Ma dovette subito accorrere in Francia per combattervi la ribellione del ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] abbandonare quel cenobio, affidandogli l'incarico di restaurare la fede cristiana in Catania, dal 1075 circa strappata ai Saraceni.
Le vicende connesse con tale restaurazione non sono molto chiare, anche perché i documenti che vi si riferiscono non ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).