Scrittore e martire spagnolo (m. 859). Durante la persecuzione spagnola dell'850 fu imprigionato: in carcere scrisse una Exhortatio per due vergini. Liberato, raccolse in una Memoria sanctorum gli atti [...] dei martiri di quelle persecuzioni. Autore d'un Apologeticum contro la religione maomettana, eletto vescovo di Toledo, fu ucciso dai Saraceni prima d'essere consacrato. Festa, 11 marzo. ...
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Comune della prov. di Frosinone (31,1 km2 con 379 ab. nel 2008). Il centro è situato a 836 m s.l.m. sul versante meridionale delle Mainarde, che scende sul fiume Mollarino (Melfa). L’appellativo si ricollega [...] con la tradizione secondo cui vi sarebbe stato accolto un nucleo di Saraceni. ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] Roma, dove fu accolto solennemente da papa Stefano VI (885-891).
La vita del monastero fu di continuo turbata dagli attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] cattolico, costruttore e restauratore di chiese a Pavia e altrove, fece portare in salvo a Pavia, dalla Sardegna minacciata dai Saraceni, le reliquie di s. Agostino. Anche nella sua legislazione (definita, tra il 713 e il 735, in 15 assemblee) si ...
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(fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe [...] di spezzare la sua spada (Durendal, Durlindana), si confessa a Dio e muore. Carlo, tornato sul campo, si vendica prima sui Saraceni, poi sul traditore Gano. Alda la Bella, sposa di Orlando, al solo annuncio della sua fine, muore.
Dalla Chanson de ...
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Comune della prov. di Chieti (70,2 km2 con 23.801 ab. nel 2008), situato su un colle che domina la costa adriatica a N della foce del torrente Moro. Sulla costa si trovano il porto, racchiuso da due moli, [...] e le spiagge di Lido Riccio e Lido dei Saraceni. È importante centro di produzione e commercializzazione di uva, vino, ortaggi e frutta. Industrie alimentari, meccaniche, tessili, edili.
Antico porto dei Frentani e probabile municipio romano, O. fu ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] il De excidio Troiae historia di Darete Frigio. Le cc. 63r-65v sono occupate da un carme sull'impresa contro i Saraceni del 1117, difficilmente attribuibile a G., e da ascrivere piuttosto a un anonimo contemporaneo. Il testo di G. segue spesso quello ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] della città fu causato dalla distruzione del centro antico a opera dei Saraceni nell’841.
La C. romana, da allora denominata Capua Vetere, continuò a essere abitata nonostante i danni subiti nel saccheggio; di essa sono disponibili pochi dati ...
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Teofilatto (m. 9 apr. 1024), figlio di Gregorio di Tuscolo, fu consacrato forse il 20 aprile 1012. Incoronò in Roma (14 febbr. 1014) Enrico II, che in compenso lo riconobbe come legittimo di contro all'antipapa [...] l'indipendenza dei monasteri, appoggiandoli contro i vescovi e la nobiltà; alleatosi con Pisa e Genova, respinse i Saraceni comandati da al-Mugiāhid (1016). Dopo aver tentato inutilmente di sostenere l'insurrezione antibizantina di Melo (1017-18 ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] tragica strage del 22 ott. 883, nella quale l'abate Bertario e i monaci rimasti a Montecassino furono massacrati dai Saraceni, A. fu fatto, in Teano, abate. Nell'ottobre dell'886, proponendosi di restaurare il monastero cassinese, vi inviò il monaco ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).