PIETRO l'Eremita
Nicola Turchi
Monaco, nato forse ad Amiens, certo in Piccardia nel sec. XI, morto l'8 luglio 1115. Verso il 1093 fece un viaggio in Terra Santa ma non poté condurlo a fine per l'opposizione [...] di Turchi e Saraceni. Tornò allora indietro per organizzare un nuovo pellegrinaggio con una scorta e trovò che Urbano II nel concilio di Clermont (1095) bandiva la crociata contro gl'infedeli.
Non è affatto certo che P. prendesse parte al concilio e ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] , cit., a. 886, p. 337); da Erchemperto si direbbe che la minaccia indusse Atanasio a servirsi di contingenti greci piuttosto che saraceni.
Più rilevante fu l’azione di Stefano verso il regno d’Italia e l’impero.
Deposto Carlo III (novembre 887), l ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] 9° sec. con papa Giovanni VIII che proclamò la santità della lotta che in Italia meridionale si combatteva contro i Saraceni, e si precisò nel suo significato etico-religioso con le secolari guerre di liberazione delle popolazioni iberiche contro la ...
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Comune della prov. di Taranto (212,3 km2 con 16.365 ab. nel 2008), situato a 387 m s.l.m. sul fianco delle Murge. Industrie alimentari.
La località era abitata in età preistorica (avanzi di mura megalitiche). [...] Fu centro notevole dei Longobardi, distrutto dai Saraceni nell’846, poi fortezza dei Bizantini; la ridussero in rovine ancora i Normanni nel 1102. Fu capoluogo di marchesato durante la dominazione spagnola. ...
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Domenicano spagnolo (n. forse a Albalate - m. Viterbo 1277); entrò nell'ordine nel 1240, e fu vescovo di Valenza (1248), cancelliere di Giacomo I d'Aragona, inviato presso Urbano IV (1264); ebbe l'incarico [...] di predicare, col fratello Pietro arcivescovo di Tarragona, la guerra contro i Saraceni (1265); partecipò al 2º Concilio di Lione (1274), poi seguì la curia in Italia. ...
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LOTH, Gian Carlo (Johann Carl)
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Monaco di Baviera l'8 agosto 1632, morto a Venezia il 6 ottobre 1698. Si può supporre che abbia dapprima studiato col padre Ulrico (circa [...] 1600-1662) anch'egli pittore e allievo di Carlo Saraceni, tale quindi da poter istradare il figlio verso una tendenza in qualche modo caravaggesca. Ben presto dalla Baviera venne in Italia e si stabilì a Venezia, ove nel 1660 il Boschini ne ricordava ...
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TEODOSIO diacono di Costantinopoli
Silvio Giuseppe Mercati
Visse nel sec. X. Compose un poemetto di 1039 trimetri, diviso in cinque parti, su La presa di Creta ("Αλωσις τÀς Κρήτης) per celebrare la [...] cacciata degli Arabi dall'isola (961) e le vittorie di Niceforo Foca sui Saraceni in Siria, che portarono alla conquista di Aleppo.
Questo racconto verboso, costituisce, dopo la cronaca di Leone diacono, una delle fonti importanti per la storia della ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] dagli abitanti di Locri, distrutta dai Saraceni nel 7° sec. e di nuovo nel 10°, trasse il nome da una Hagìa Kyriakì (s. Ciriaca) qui venerata. Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinando d’Aragona (1479), ...
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. Le opinioni sull'origine di quest'ordine cavalleresco, che poi diede il nome a una casa regnante del Portogallo, sono divergenti. Da taluni si crede ch'esso sia la filiazione della Nova Milicia, corporazione [...] di gentiluomini di Coimbra, congregatisi per combattere i Saraceni, con a capo Ferdinando Monteiro (o il principe Pedro Alonso), e con statuti formulati nel 1162 dal monaco Giovanni di Zerita. Altri pretendono che rimonti al 1148, quando alcuni ...
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Treia Comune della prov. di Macerata (93,1 km2 con 9688 ab. nel 2008). Il centro è situato a 342 m s.l.m., su una dorsale allungata alla sinistra del fiume Potenza.
L’antica T. fu municipio romano e forse [...] colonia. Distrutta nel 9° sec. dai Saraceni, risorse con il nome di Montecchio. Nell’11° sec. si reggeva con ordinamenti comunali. Passata sotto la signoria dei da Varano, fu poi dal 1433 possesso degli Sforza; da Giulio III fu data a Federico Cesi. ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).