Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] il nome latino Augustodunum, fu distrutta più volte nei sec. 3° e 4°, passò ai Franchi nel 534, e dopo le devastazioni saracene (8° sec.) e normanne, venne incorporata al ducato di Borgogna sino al 1276 e poi ai domini del re di Francia insieme con ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] esiliato l’apostolo Giovanni, che vi avrebbe composto l’Apocalisse (95 d.C.). Abbandonata l’isola in seguito alle incursioni saracene, nel 1088 l’imperatore Alessio Comneno la diede al beato Cristodulo, abate di Bitinia, che vi fondò il monastero di ...
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Comune della prov. di Latina (56,8 km2 con 14.093 ab. nel 2008). La cittadina è posta 151 m s.l.m., su un dosso del Monte Saiano, nei Monti Lepini. Attività industriali nei settori alimentare (conservifici) [...] e dei materiali da costruzione.
Antica città volsca (nella tradizione, patria del mitico Metabo, che ne fu cacciato con la figlia Camilla), si arrese ai Romani nel 394 a.C. Al tempo delle incursioni saracene fu distrutta e ricostruita sul colle. ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e le invasioni saracene. Contesa tra Monferrato e Visconti, passata poi ai Gonzaga e quindi disputata tra Francia e Spagna, dopo essere stata ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] (la prima notizia dei suoi vescovi risale al 1094, quando il conte Drogone fece riedificare la cattedrale distrutta dai Saraceni). L’imperatore Federico II fortificò nuovamente il castello, dove poi imprigionò il figlio ribelle Enrico. Città regia in ...
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Ustica Isola vulcanica del Mar Tirreno, al largo delle coste siciliane, distante 52 km dal capo di Gallo, in prov. di Palermo. Ha forma ellittica ed è divisa in due parti da una catena di colline che raggiungono [...] dei Romani fu forse colonizzata dai Fenici; sotto il dominio di Roma vi fu dedotta una colonia. Dall’inizio delle incursioni saracene in Sicilia e durante la dominazione araba, U. fu scalo di navigli arabi e barbareschi. Dal principio del 14° sec ...
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Taggia Comune della prov. di Imperia (30,9 km2 con 14.282 ab. nel 2008). Il centro è situato sul lato destro dell’ampia valle del torrente Argentina, qui chiamato Fiumara di T., a poco più di 3 km dal [...] le sue immunità fino al 1797; durante questi secoli fu occupata dai Grimaldi (1275) e dai Doria (1307), subì numerose incursioni saracene (per cui verso la metà del 16° sec. si fortificò con mura, che le consentirono di resistere agli attacchi dei ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] la produzione dei fichi e la fabbricazione di vasi. Fu molto danneggiata dalle invasioni barbariche e abbandonata dopo quelle saracene. Delle sue rovine rimase il ricordo nel nome Murviedro (murus vetus) che ebbero il villaggio arabo sorto in quel ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] . Fedele agli Svevi sino alla morte di Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di re Manfredi; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; fu conquistata dai ...
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Comune della prov. di Latina (142,3 km2 con 36.257 ab. nel 2008). La cittadina è situata in una pianura litoranea fra il Mar Tirreno e i Monti Aurunci, presso il lago omonimo. Lo sviluppo dell’agricoltura, [...] territoriale e politica. Incorporata dagli Aragonesi, nel 16° sec., divenne feudo dei Colonna e poi dei Sangro; decadde dopo le incursioni saracene del 1534 e 1594. La diocesi, che si fa risalire al 3° sec., ma è sicuramente attestata dal 487, fu nel ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).