FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] intendere sia la sottoscrizione del documento già ricordato, sia il fatto che egli venne impiegato per missioni diplomatiche presso corti saracene. Secondo gli Annales Siculi, il F. si recò infatti in Marocco, nel 1242 o nel 1243, e nel 1244 fu ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] fratello Antoniotto e poi ancora durante il governo francese; nel 1389 capitano e podestà di Savona, la difese dalle incursioni saracene; nel 1394 fu commissario per la Riviera di Levante; nel 1396 partecipò alle trattative che si conclusero con la ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] di essi si dedicò A., che, raccogliendo le forze locali, tentò una spedizione contro il più audace e avveduto dei capi saraceni, Sawdān, assalendolo in Bari (860). Ma fu impresa sfortunata: A., battuto, venne a patti con Sawdàn e s'impegnò a pagargli ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] -ducato di Lucca.E in realtà il primo episodio della vita di B. a noi noto lo vede impegnato nella lotta contro i Saraceni. Nel luglio-agosto 828 egli, al comando di un'armata, di cui facevano parte il fratello Berardo e altri conti di Tuscia, si ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] con le lotte dell'imperatore Berengario per il dominio in Italia; e sappiamo che le devastazioni operate dalle bande saracene e ungare chiamate in aiuto da Berengario non risparmiarono il territorio di Lucca. Pietro aveva cercato di difenderlo con ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] imperiali, diversamente da quanto fece il Ducato di Napoli, dove Sergio (II) non solo mantenne l'alleanza con i Saraceni, ma si scontrò con le truppe salernitane. La sconfitta subita dalle truppe napoletane e il rovesciamento del potere in quella ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] a pagargli un tributo di mille pezzi d'oro, il principe non ottenne però dal re altro che promesse. Intanto i Saraceni nell'846 attaccarono il centro stesso della cristianità e, reduci dal saccheggio di Roma, incendiarono S. Andrea, S. Stefano, S ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] avevano stabilito la loro residenza, quando la popolazione aveva abbandonato il luogo dell'antica città, devastata dalle incursioni saracene, per ritirarsi dietro la cintura di stagni, che permetteva una più facile difesa.
Il regno di C. durò ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] lo tenne occupato, con sospensioni dovute probabilmente alle vicende politiche, nelle zone della Maremma minacciate dalle incursioni saracene, per circa un decennio, almeno fino al 1552. Lettere patenti dei governanti della Repubblica (12 febbraio e ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui riforma principalmente Oddone era stato chiamato, e che era il più importante tra quelli che erano sopravvissuti alle devastazioni saracene, ed il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).