CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] 69-72; C. D. Fonseca, Le canoniche regolari riformate dell'Italia nord-occidentale, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare, Torino 1966, pp. 346-350; G. Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, ibid., pp. 516 s.; F ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] riempì di acqua. Io non sapevo nuotare e mi considerai morto; e se non perché volle Dio, aiuto di tutti i disperati, che un Saraceno arrivasse fino a me e con gran fatica mi tirasse fuori dal mare, lì i miei giorni sarebbero finiti. Perciò non c’è da ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] , Le canoniche regolari riformate dell'Italia nord-occidentale. Ricerche e problemi, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (sec. X-XII), Torino 1966, pp. 356 s., 360; A. Zanotto, Aoste. Histoire, antiquités, objets d'art ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Porto in una località che doveva far parte da tempo della diocesi fu deciso soprattutto a causa delle incursioni saracene, ma è possibile che sia dipeso anche dalla volontà di riavvicinarsi alla Curia romana. Per sottolineare il rapporto di ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'autorità: rispetto, dunque, verso quel sovrano, ma odio feroce verso i Greci, cristiani solo nel nome ma più nefandi dei Saraceni e bugiardi solo al pari dei Napoletani.
Tuttavia E. è l'unica fonte per la storia dell'Italia meridionale e l'importo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] era quello di distogliere Ottone I dalle sue pretese su Capua e Benevento e di stringere un'alleanza contro i Saraceni. In questa situazione, a Ottone si presentava l'opportunità di ottenere il riconoscimento della sua dignità imperiale da parte dell ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] 'iperbolico numero di 6666 libri che i monaci avrebbero portato con sé quando ripararono a Torino per sfuggire alle incursioni saracene. Comunque, al di là della paternità di opere letterarie, va sottolineato lo zelo di cui E. ha dato costantemente ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] (1953), pp. 3-17; Id., Prières attribuables à Guillaume et à Jean de Fruttuaria, in Monasteri in Italia dopo le invasioni saracene e magiare (secoli X-XII), Torino 1966, pp. 157-166; Pregare nel Medioevo. La Confessio theologica e altre opere, intr ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] , ma per anni leale vassallo del suocero, era sopra tutto quello della difesa delle sue terre piemontesi contro i Saraceni di Frassineto, e una intesa intima con la Provenza avrebbe potuto facilitare una lotta a fondo contro questi predoni. In ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] se ne sono individuate le fonti - del periodo di Ludovico II e delle scorrerie saracene (famoso l'episodio dell'immagine di Cristo che, colpita da un saraceno, emana sangue). Per il periodo ottoniano l'Ottenthal (Die Quellen zur ersten Romfahrt Ottos ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).