BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui riforma principalmente Oddone era stato chiamato, e che era il più importante tra quelli che erano sopravvissuti alle devastazioni saracene, ed il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] sicura energia alla guida di quella importante diocesi. Nella zona alpina era sempre presente la minaccia delle invasioni saracene e tutta l'Italia settentrionale era coinvolta nella ribellione di Bernardo, che contava numerosi seguaci anche fra il ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] vicina all'Impero bizantino. Pur attraversando anni difficili, con l'affanno dovuto al costante pericolo delle incursioni saracene (che comunque, se non cessarono del tutto, certo diminuirono fortemente dopo la battaglia del Garigliano), e al ...
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SERGIO III, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO III, duca di Napoli. – Fratello minore (nato circa il 940) o figlio (nato circa il 950) del duca Marino II (969-976/977) cui successe dal 976-977 alla [...] fine degli interventi militari imperiali nel Mezzogiorno fino alla spedizione di Enrico II nel 1022.
Probabilmente nel 991, una flotta saracena attaccò Amalfi (22 luglio), Maiori e Minori, poi entrò nel golfo di Napoli e arrivò di fronte a Stabia. In ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] di Federico II, congiungendo le sue milizie con quelle delle città di Parma e Cremona, e con le milizie tedesche e saracene tutte al servizio dell'imperatore.
Il luogo di incontro fu il castello di Mosio, sulla sponda mantovana del fiume Oglio ...
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SABA da Collesano, santo
Lidia Zanetti Domingues
SABA da Collesano, santo. – Nacque probabilmente nei primi due decenni del X secolo da Cristoforo e da Kale, a Collesano, in provincia di Palermo.
Rispetto [...] diplomatica sarebbe databile alla prima metà del 981. Durante il viaggio il monaco fu però costretto dagli attacchi dei saraceni a rifugiarsi ad Amalfi, dove fondò un eremitaggio. Dovette tornare in Calabria per prendersi cura degli anziani genitori ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] nessun ricordo del quadro dipinto dal Palma, e non sappiamo se la paia del C., esile larva dopo i rovinii causati dalle incursioni saracene del 1637 e del 1689, sia una copia più o meno fedele di esso o sia frutto di una scelta originale.
Coevo al ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] α.XX e Β.β.I: cfr. Gassisi, 1904).
A causa dell’inasprirsi della frequenza e della virulenza delle incursioni saracene nella regione del Mercurion fu costretto a trasferirsi, negli anni centrali del secolo X, in una sua proprietà presso Rossano, dove ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] i principali fautori della sommossa, che trovava terreno fertile nell'insicurezza generale provocata dalla ripresa di incursioni saracene nella vicina Calabria. Che L. fosse tra gli organizzatori delle rivolte pugliesi è indirettamente provato dal ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] , a cura di F. Gabrieli - U. Scerrato, Milano 1985, pp. 116, 125-127, 129-131; G. Musca - C. Colafemmina, Tra Longobardi e Saraceni: l’emirato, in Storia di Bari, I, Roma-Bari 1989, pp. 293-298, 300-303, 306; L.A. Berto, I musulmani nelle cronache ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).