canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] , rifiuta di chiedere, col suono del corno, l'aiuto di Carlo quando si manifesta la schiacciante prepotenza delle forze saracene venute all'assalto della retroguardia, perché non vuole che gli sia imputato a viltà il non poter assolvere da solo ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] lo tenne occupato, con sospensioni dovute probabilmente alle vicende politiche, nelle zone della Maremma minacciate dalle incursioni saracene, per circa un decennio, almeno fino al 1552. Lettere patenti dei governanti della Repubblica (12 febbraio e ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] da una menzione esplicita degl'inventarî dei beni dei duchi d'Orléans (1408) che ci parlano di "carte Saracene" accanto alle "carte di Lombardia".
Accanto alla testimonianza del cronista viterbesc sull'introduzione delle carte in Italia possiamo ...
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Grosso comune della provincia di Foggia sulle propaggini più orientali delle alture che chiudono a NO., a O. e a S. la pianura del Tavoliere; perciò, dalla ferrovia Foggia-Barletta, tracciata lungo il [...] e Bizantini, fra Longobardi e Bizantini, fu tra le città più travagliate; e non poté evitare i danni delle invasioni saracene. Infeudata sotto i Normanni ai De Parisiis, prosperò allora e sotto gli Svevi. Tornò con gli Angioini in proprietà della ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] opera di Ugo si concentra invece sulla lunga crisi economica e spirituale vissuta da Farfa, prima e dopo le incursioni saracene, conducendo il racconto fino ai suoi tempi e arricchendolo di informazioni interessanti – se pur a volte imprecise – sulla ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] fu trasferito in una posizione più difendibile (quella dell'attuale Monteleone), ad evitare il pericolo delle incursioni saracene.
Il centro romano sorgeva su tre colline adiacenti, dai significativi toponimi (Colle Foro, Colle Diana, Castellano) che ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] ; la rovina e l'abbandono di T. si determinò negli anni immediatamente successivi, a causa di cataclismi naturali e delle invasioni saracene.
Le rovine della città sorgono in aperta campagna, a metà strada tra i moderni paesi di Telese e di S ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui riforma principalmente Oddone era stato chiamato, e che era il più importante tra quelli che erano sopravvissuti alle devastazioni saracene, ed il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu ...
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Figlio di Beuves, conte delle Ardenne. Non si conosce con certezza la data della sua nascita. La parte che ha avuto nella storia egli lo deve non poco al favore goduto presso il re di Francia, Carlo il [...] a suo figlio Luigi. B. non intervenne attivamente in Italia, dove la decomposizione del mondo feudale e le incursioni saracene rendevano impossibile il mantenimento di qualunque autorità.
Bibl.: R. Pousardin, Le Royaume de Bourgogne (888-1038). Étude ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] sicura energia alla guida di quella importante diocesi. Nella zona alpina era sempre presente la minaccia delle invasioni saracene e tutta l'Italia settentrionale era coinvolta nella ribellione di Bernardo, che contava numerosi seguaci anche fra il ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).