NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ), che, nel secondo, portarono nella loro città, trofeo di vittoria, il corpo di S. Gennaro; l'intervento d'una flotta saracenica, invocata dai Napoletani, che costrinse i Beneventani a una pace, di cui conosciamo solo in parte i capitolati (836); l ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] torinesi, così in città come nel territorio, sintomi di una vita più intensa dopo le devastazioni degli Ungheri e dei Saraceni. Alla fine del periodo marchionale, in Torino si affermò l'autorità del vescovo e dei visconti della città.
Umberto II ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] , le reticelle rosse per il capo e il busto di seta), a Sarzana e altrove. Echi di leggende feudali, religiose e saracene, circondano i castelli e i santuarî. Il Cerro di Campodonica, a Zeri, è celebre per le streghe.
Bibl.: G. Pitrè, Bibliogr ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] , strappati dai corsari algerini o tunisini alle borgate distribuite lungo le coste del Mediterraneo, gemevano nelle stive delle galere saracene o ingombravano i funduq e i mercati di carne umana. Per soccorrere alle miserie di costoro e impedire che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] sarebbe poi di fatto compiuta nel 902 con la presa di Taormina) (85). D'altra parte, non riuscendo l'arresto dei saraceni in Sicilia, cresceva il rilievo strategico del sud d'Italia, dove le cose andavano meglio. Dava i suoi frutti - benché aspri ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Calvo di nuovo in Italia, accolto nel nord da Giovanni VIII, che aveva ripetutamente sollecitato il suo intervento contro Saraceni e Spoletini; improvvisa irruzione in Italia di Carlomanno; ritorno precipitoso in patria, e morte lungo il tragitto, di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] XII sec. le informazioni geografiche sono rimaste in secondo piano. Si può far risalire l'inizio di questi contatti alle conquiste saracene in Europa (dal 711) e allo scambio di legazioni tra il califfo Hārūn al-Rašīd e l'imperatore Carlo Magno; nel ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] l’intera zona risulta disabitata, come documentano i tentativi operati da Federico II di ripopolare il quartiere, ordinando ai Saraceni di stabilirvi la propria dimora e, in seguito, con la redistribuzione delle case da essi abbandonate. Un’ulteriore ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 1966, pp. 95 n. 34, 103 s.; G. Fasoli, Monasteri padani, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (secc. X-XII). Relazioni e comunicazioni presentate al XXXII Congresso storico subalpino, III, Convegno di Storia della Chiesa ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e di essere più vicino alla fede di Maometto che a quella di Cristo, oltre ad aver fatto sue concubine alcune meretrici saracene. E si diffonde una voce popolare che da tempo egli è alleato e amico dei musulmani più che dei cristiani, una voce ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).