AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Graiano d'Asti, piemontese combattente per i Francesi ed immemore della patria, le considerazioni ingenuamente acute della saracena Zoraide sui diritti dei re, degli imperatori e dei papi, avevano allora un vivissimo sapore d'attualità.
Incoraggiato ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Giaffa. Giunti all'altezza di Haifa, immediatamente a sud di San Giovanni d'Acri, si imbatterono al largo in una flotta saracena, ma con una manovra la schivarono per evitare il combattimento. Il lunedì di Pasqua arrivarono a Giaffa. In compagnia di ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] rivoluzionario coinvolse anche Piave; il 19 febbraio 1848, da Milano dove provava Il campo dei Crociati (La schiava saracena) di Mercadante, poi probabilmente rinviata per le Cinque Giornate, scrisse a un «caro amico» di Venezia (Guglielmo Brenna ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] Traetto, con il papa medesimo, il duca di Gaeta e i vescovi di Amalfi e Salerno, ma Sergio mantenne l’alleanza saracena e fu di nuovo scomunicato. Con il sostegno di Adelchi e Lamberto, attaccò poi Guaiferio di Salerno ma fu sconfitto (e venticinque ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] della S. Sede, con lo scopo di porre fine all’alleanza che l’arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, Giovanni VIII fu assassinato.
Nonostante la sua posizione irregolare (in Curia era ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] al cospetto dell’imperatrice Adelaide, ma tale tentativo di riassetto della struttura diocesana – da collegarsi alla presenza saracena – si sarebbe esaurito nel volgere di un decennio senza peraltro che venisse meno la preminenza della Chiesa di ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] G. nella Chiesa di Bari del secolo undecimo, in Cenacolo, VIII (1978), pp. 3-15; G. Bertelli, Canosa dall'età dell'invasione saracena al tardo Medioevo (IX-XIII), in Canosa di Puglia tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, pp. 34 s.; C.W. Jones, San ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] consacrazione episcopale, fu però offuscata dai disagi che comportava la vita nell’isola e soprattutto dal timore della pirateria saracena per il viaggio incombente che lo spinse a chiedere a Borromeo il suffragio delle sue preghiere «acciò Dio mi ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] e suscitando le risentite proteste dei Veneziani e del sultano d'Egitto, che, a seguito della cattura di una nave saracena, ordinò il sequestro dei beni dei mercanti cristiani residenti ad Alessandria. La sua permanenza nell'isola fu assai tormentata ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] cap. 17, pp. 21 s.) ricordano l'arrivo di quei cavalieri direttamente a Salerno, sotto assedio da parte di contingenti saraceni (Lupo Protospatario, col. 132). Chiesti a G. un appoggio logistico e delle armi, le milizie appena giunte si posero quindi ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).