GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...]
Il G. riuscì a sottrarsi all'imbarazzante situazione allorché, il 24 giugno, venne chiamato a far parte del nuovo governo Saracco come ministro della Pubblica Istruzione, incarico che ricoprì fino al 15 febbr. 1901.
Alla guida di questo dicastero il ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] ferroviarie, anche la costruzione della linea Isernia-Campobasso, inizialmente non compresa nel progetto di legge del ministro G. Saracco. È del 29 nov. 1884 un suo importante intervento alla Camera a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] egli resse anche l'interim del Tesoro dopo le dimissioni del titolare Giulio Rubini. Con la crisi del governo Saracco il 14 febbr. 1901 il C. concluse la sua seconda esperienza ministeriale e riprese alla Camera il suo posto di deputato appartenente ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] una notevole crescita dell'influenza politica del G. che, dopo aver rifiutato il ministero dell'Agricoltura nel governo Saracco, il 15 febbr. 1901 venne nominato ministro delle Poste e telegrafi nel governo Zanardelli. L'incarico ministeriale, che ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] e mentre il paese sempre più tumultuava in incomposti moti operai. Alla tragica morte di Umberto I, dopo un breve ministero Saracco, dal nuovo re Vittorio Emanuele III lo Z. fu chiamato il 15 febbraio 1901 alla presidenza del consiglio dei ministri ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] Ponente, accusandola di propaganda sovversiva. Ne seguì uno sciopero generale esteso a tutta la Liguria che intimorì il governo Saracco: il 21 dicembre il G. ebbe ordine di revocare il provvedimento che pure, dieci giorni prima, era stato autorizzato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] affacciasse "di nuovo la libidine della reazione", e alcune "manifestazioni monarchiche" avevano assunto "aspetto canagliesco"; ma sperava che Saracco superasse il "difficile momento coi soli mezzi di una politica liberale" (a L. Morandi, 3 ag. 1900 ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] quali rispose più tardi personalmente alla Camera. Caduto il ministero Pelloux e dopo la breve parentesi del ministero Saracco, assunto il potere dal nuovo ministero di indirizzo liberale presieduto dallo Zanardelli, il B. si trovò naturalmente ad ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] fino al 1913.
Durante il suo mandato il F. non sorresse col suo voto il ministero Pelloux, votò contro il ministero Saracco per la questione dello scioglimento della Camera del lavoro di Genova, non accordò mai né voto né fiducia ai due ministeri ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] Crispi, il M. fu nominato segretario generale (sottosegretario di Stato dal marzo 1888) del ministero dei Lavori pubblici, con Saracco ministro: tenne il posto fino al marzo 1889. Nell'aprile del 1891 divenne membro della Commissione per l'esecuzione ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...