MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della Camera del 28 giugno 1864 l'opposizione gli sferrò un attacco personale, affidato al deputato Giuseppe Saracco. Gli era contestata la collaborazione prestata alla monarchia borbonica, ma egli seppe facilmente spiegarla invocando la memoria ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] del bilancio italiano, attirando sul M. le severe critiche di vari esponenti dell'opposizione, fra i quali si distinsero G. Saracco, S. Sonnino e G. Giolitti.
Quest'ultimo nelle sue memorie lo bollò come "rappresentante tipico di una finanza ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] Parma 1968, pp. 297-322; R. Rainero, L'anticolonialismo italiano da Assab ad Adua, Milano 1971, pp. 190 s.; T. Saracco, A. F. Una sconcertante figura di esploratore etiopico avventurieroe scrittore, in Boll. stor. vercellese, VII (1975), pp. 3-44; A ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] di T. Sarti, Il Parlam. subalpino e nazionale, Terni 1890, ad nomen; per la commemorazione tenuta in Senato dal presidente Saracco, cfr. il volume di Atti parl., Senato, Discussioni, legislatura XX, sessione del 1899-1900, I, pp. 332 s. Inoltre cfr ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] Milano 1951, ad ind.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 690-696; Acquerelli e disegni di G. M. (catal.), a cura di A. Saracco, Alessandria 1970; M. Gozzoli, G. M., in Mostra dei maestri di Brera (catal.), a cura di E. Bairati et al., Milano 1975, pp ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] socialista, ma il B. ritornò in Parlamento solo vincendo un'elezione suppletiva a Budrio. Il governo "civile" di Saracco si prefiggeva intanto, come il B. aveva auspicato, la pacificazione nazionale: per il partito socialista si trattava di scegliere ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] nel collegio di Gemona-Tarcento. Venne eletto deputato ed entrò al governo come sottosegretario al Tesoro nel gabinetto Saracco, ideale trampolino di lancio per un verosimile successivo incarico ministeriale. Invece, tra novembre e dicembre di quell ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] allorché fu nominato prefetto di Torino.
Nel suo periodo torinese, G. non ebbe problemi con L. Pelloux e con G. Saracco, immediati successori di Rudinì. Cominciò ad averne con Giolitti, al potere dal febbraio 1901 prima come ministro dell'Interno nel ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] parte politica e le sue riconosciute qualità di mediatore gli favorirono la nomina a ministro della Giustizia nel governo Saracco (24 giugno 1900), incarico che durò sino alla caduta di questo governo (febbraio 1901). Il ministero Zanardelli-Giolitti ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] milord Pembroke, Venise 1773, p. 39; A. di Maniago, Lettere famigliari del p. Alfonso di Maniago, 1760-70, a cura di G.B. Saracco Riminaldo, Bologna 1884, pp. 19 s.; P. Verri - A. Verri, Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, III, 1769-70, a cura ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...