GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] allorché fu nominato prefetto di Torino.
Nel suo periodo torinese, G. non ebbe problemi con L. Pelloux e con G. Saracco, immediati successori di Rudinì. Cominciò ad averne con Giolitti, al potere dal febbraio 1901 prima come ministro dell'Interno nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] di lavoratori e le opere pubbliche: interpellanza dell’on. Enrico Ferri colle risposte degli onorevoli ministri Magliani e Saracco, tornata del 3 dicembre 1887, Roma 1887.
Delitti e delinquenti nella scienza e nella vita: conferenze tenute all ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] milord Pembroke, Venise 1773, p. 39; A. di Maniago, Lettere famigliari del p. Alfonso di Maniago, 1760-70, a cura di G.B. Saracco Riminaldo, Bologna 1884, pp. 19 s.; P. Verri - A. Verri, Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, III, 1769-70, a cura ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] gli aspetti tecnici del problema a favore di un tracciato litoraneo. Con un ultimo opuscolo sulle convenzioni Saracco del 1889terminarono i suoi contributi sulla questione ferroviaria.
Nel 1887, quando Crispi entrò nell'ultimo gabinetto Depretis ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] pericolo che possa minacciarle» (Andreoli, 2002, p. 219). L’incarico di governo fu conferito al settantanovenne Giuseppe Saracco, uomo d’altri tempi, ma moderato e più sinceramente liberale.
Dopo mesi politicamente difficilissimi, in cui anche salute ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] Villani, a cura di G. Porta, Parma 1995, I, pp. 262 s., 557, 631, 632; “Descriptio Marchiae Anconitanae”, a cura di E. Saracco Previdi, Ancona 2000; Il Libro Rosso del Comune di Camerino, a cura di I. Biondi, Spoleto 2014, n. 97, pp. 230-232.
C ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] di Napoli, Napoli 1891), e quello ancora più gravoso di presidente di una commissione di inchiesta nominata dal governo Saracco nel novembre del 1900 per contrastare, sempre a Napoli, fenomeni diffusi di corruzione e di malcostume politico nell ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] seppellito a San Miniato a Firenze, in ossequio alle sue ultime volontà. Il 19 giugno il presidente del Senato, Giuseppe Saracco, ne fece l’elogio funebre. Principale suo erede fu il suo omonimo nipote, figlio di Eugenio, che fu medico igienista ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] questione ferroviaria, riferendo alla Camera sul disegno di legge per le nuove costruzioni presentato dal suo successore G. Saracco (1888). Gli fu inoltre affidata la commissione per studiare la questione della conservazione o della demolizione del ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] de G.M. T. (1547-1548), in Revue des Sciences philosophiques et théologiques, 2002, vol. 86, pp. 681-722; L. Saracco, Aspetti eterodossi della ‘Bibbia nuovamente tradotta dalla hebraica verità in lingua thoscana’ di Santi Marmochino: risultati di una ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...