TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] libertà religiosa fino ad allora messa a rischio dalle provocazioni anticlericali. Fu il nuovo presidente del Consiglio Giuseppe Saracco a prospettargli nell’estate del 1900 una nuova sede prefettizia: Napoli, città in crisi, con giri camorristici e ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] nel viaggio della Vega, di Eugenio Baroni, si trovano nel giardino pubblico. Il monumento allo statista Giuseppe Saracco, opera di Giulio Monteverde, è nella piazza Vittorio Emanuele.
Nelle vicinanze di Acqui si osservano avanzi grandiosi ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] chiamato a reggere la direzione generale dell'amministrazione civile presso il ministero dell'Interno, carica che conservò col Saracco. Andato agli Interni Giolitti col governo Zanardelli, preferì andare a riposo a datare dal 1º marzo 1901, aprendo ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] Pelloux in concomitanza con la sua nomina a senatore del Regno avvenuta l’8 aprile 1900. A seguito della caduta di Saracco, diventata inevitabile il 15 febbraio 1901 dopo lo sciopero dei lavoratori di Genova e la paralisi del porto, il giovane re ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] (Spinosa, 1990, p. 89) alle istituzioni e alla monarchia. Già nel suo primo incontro con il capo del governo Giuseppe Saracco chiarì di volere vedere i decreti in anticipo perché «il re vuole firmare errori suoi, possibilmente, non errori degli altri ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...]
Il G. riuscì a sottrarsi all'imbarazzante situazione allorché, il 24 giugno, venne chiamato a far parte del nuovo governo Saracco come ministro della Pubblica Istruzione, incarico che ricoprì fino al 15 febbr. 1901.
Alla guida di questo dicastero il ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di tenere lezioni. Ma, grazie agli uffici di Gasparo Sardi, del giurista Lanfranco Gessi e del segretario ducale Giambattista Saracco, ottenne da Ercole II 22 scudi d'oro per addottorarsi. Seguì i corsi di giurisprudenza allo Studio e si laureò ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] abbinati, di volta in volta, il ballo Sieba di R. Marenco e l'azione mimico-drammatica Idue sergenti di L. Saracco. Fattosi apprezzare per le sue qualità di buon concertatore, nel corso della stagione lirica iniziata il 25 ottobre e terminata il ...
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Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] seria; Postverità e altri enigmi (2017); nel 2018 Il denaro e i suoi inganni (con J.R. Searle) e Intorno agli unicorni. Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi; Documanità (2021); Agostino. Fare la verità (2022); Tecnosofia (con G. Saracco, 2023). ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] nell’arte medica quanto in quella retorica, stimato da dotti ferraresi come Giovan Battista Nicolucci, detto il Pigna, Giovanbattista Saracco, Paolo Sacrati, oltre che dall’umanista e filologo francese Marc-Antoine Muret (Lettere di Paolo Manuzio, in ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...