Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] ) e L'ours en peluche (1994; L'orso di peluche), e successivamente ha anche interpretato sé stesso nell'ironica sarabanda sugli attori francesi diretta da Bertrand Blier, Les acteurs (2000).
Nel 2001, nella miniserie televisiva Fabio Montale è stato ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] Kubrick al ricco repertorio di pagine classiche che scandisce la narrazione di Barry Lyndon, dove si passa agevolmente da una sarabanda di G.F. Händel al secondo movimento del Secondo trio per pianoforte di F. Schubert, nonché arrangiando per Ashby ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] vita: il suo 'cinismo' riesce così a trasformarsi in uno sguardo oggettivo che accomuna i personaggi tratteggiati dalla sarabanda dei travestimenti di Gassman e Tognazzi nella stessa isterica danza sul vuoto dei moderni valori mistificati. Nel corso ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] essersi prima impossessato della sua personalità (il tutto è raccontato da uno psichiatra, che ha in cura Craig). Nella sarabanda finale tornano tutti i personaggi delle varie storie a perseguitare l'architetto, finché questi non si sveglia da quello ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sacro di importazione o di imitazione europea, ebbero diffusione in M. nello stesso periodo numerose danze, tra le quali la sarabanda e la ciaccona. Il melodramma, che ebbe i primi esempi autoctoni con Rodrigo (1708) e Parténope (1711) di M. de ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nel caso della Svezia con I. Bergman, tornato dietro la macchina da presa con il film per la televisione Saraband (2003; Sarabanda); della Grecia con Th. Anghelopulos (Triloghia I - To livadi pu dakryzei, 2004, La sorgente del fiume); della Bosnia ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nel caso della Svezia con I. Bergman, tornato dietro la macchina da presa con il film per la televisione Saraband (2003; Sarabanda); della Grecia con Th. Anghelopulos (Triloghia I - To livadi pu dakryzei, 2004, La sorgente del fiume); della Bosnia ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...