Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] at Semma and Uronarti, in Sudan Notes and Records, vol. XII, 1929, pp. 143-161; P. Perdrizet, La tunique liturgique historiée de Saqqara, in Mon. Piot, XXXIV, 1934, pp. 97-228; W. B. Emery-L. P. Kirwan, The Excavations and Survey between Wadi es ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] complesso una immensa opera di recupero e di consolidamento, per non ricordare le ricostruzioni di J.-Ph. Lauer a Saqqara. Un altro dovere, quello della valutazione, è stato presto sentito, e già Champollion nelle sue lettere non solo descrive ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , per es., nelle chiese di Dendera, di Sōhāj, di Luxor, di Madīnat Habu, di Dayr Habu Hennis, a Bāwōt e a Ṣaqqāra, con prevalente collocazione cronologica nell'ambito del 5° secolo. Intorno all'area della tomba di S. Menna, a poca distanza da ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] i rilievi e le pitture provenienti da Bāwīt, nonché la decorazione architettonica e le pitture murali dal monastero di Saqqara (sec. 5°). Cospicue sono le collezioni di tessuti, avori e oggetti in metallo e legno lavorato, materiali che ricoprirono ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ,6 l circa, attestato al singolare in un'iscrizione di Tiro (RÉS 1204, 2) e forse al plurale in un ostrakon fenicio di Saqqara; lo s'h, probabilmente corrispondente al seāh biblico di 13 l e riconosciuto nell'abbreviazione s incisa su un coperchio di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] La Galaktotrofúsa, detta in Occidente M. Lactans, che ha origini negli affreschi del sec. 6° di Bāwīt e di Ṣaqqāra, in Egitto, raffigura M. che allatta il Bambino con l'intento di visualizzare la realtà dell'incarnazione. La Vergine Blacherniótissa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] regi di carattere monumentale, che conoscono uno sviluppo particolare in Egitto, dai complessi di piramidi dell'Antico Regno (Giza, Saqqara) sino alla grande città funeraria di "Tebe ovest" nel Nuovo Regno. La centralità del tempio o del palazzo è ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] cristiano essa comparve frequentemente in versioni complesse che seguivano fedelmente i dettagli della visione di Ezechiele (Bāwīt, Saqqāra, cappelle monastiche dei secc. 6°-7°); talvolta entrò anche a far parte integrante del tema dell'Ascensione ...
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mastaba
màstaba s. f. [dall’arabo maṣṭaba «banco»]. – Nome usato dagli Egiziani moderni per designare la tomba di un faraone nella importante necropoli di Saqqāra (cittadina dell’alto Egitto), ritenuta erroneamente un colossale sedile; il...