Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di origine prenatale. L’immunità passiva di cui gode il n. non riguarda comunque quei germi banali che, per essere saprofiti dell’adulto, non conferiscono alla madre anticorpi da trasmettere al bambino. Accanto ai germi banali vanno ricordate, per la ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] ricerche ematologiche e sierologiche aspecifiche, sulle reazioni alla tubercolina. Va comunque precisato che esistono batteri saprofiti con caratteristiche tintoriali simili al bacillo di Koch, per cui è importante un’accurata diagnosi differenziale ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] , generalmente di natura benigna, più di rado di tipo maligno. La sua superficie ospita comunemente germi detti saprofiti, che non producono alterazioni infiammatorie o infettive, in quanto le lacrime effettuano un'azione detergente e disinfettante ...
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saprofito
sapròfito agg. e s. m. [comp. di sapro- e -fito]. – In biologia, di organismo animale o vegetale (privo di clorofilla) che si nutre a spese di sostanze organiche in decomposizione; sono tali molti batterî e funghi.