Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] e quindi di clorofilla, perciò dipendono per la nutrizione da altri organismi, animali o vegetali, e sono parassiti o saprofiti. Dalla sottrazione di sostanze organiche operata dal f. o dall’azione di composti da loro escreti dipendono notevoli ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] esemplari di piante, materiali di morfologia e biologia, in special modo Podosternacee, piante formicarie, parassite, epifite, saprofite e legni. Riportò inoltre da questi viaggi in Brasile anche una ricca collezione etriografica che fu consegnata al ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] settati, e in Olobasidiomiceti, ai quali appartengono diversi ordini, tra cui Agaricali, Poliporali e Gastromiceti.
I Basidiomiceti comprendono, oltre a molte forme saprofite, anche temibili parassiti di piante coltivate (carbone; carie; ruggine). ...
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ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] o conduplicate, unicostate, continue con la guaina e perciò persistenti o articolate e caduche, ridotte nelle forme parassite e saprofite a squame o a guaine senza clorofilla. I fiori sono disposti in grappoli, spighe, pannocchie o, più raramente ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] organismo fotosintetico utilizza allo scopo alcune bande dello spettro della luce visibile. Fra le p. eterotrofe si distinguono le saprofite e le parassite: le prime vivono su materiali organici in decomposizione, come resti di p. e animali morti; le ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] E. Bussinello). Il B. condusse studi di avanguardia sulla tipizzazione antigenica delle leptospire acquicole, equivalenti saprofite delle leptospire patogene, che più recentemente hanno avuto il riconoscimento di nuova specie microbica, Leptospira ...
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MICORRIZA (dal gr. μύκης "fungo" e ῥιζα "radice")
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s' indica, in botanica, quella speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di [...] eliminano, poca acqua e hanno scarso sistema radicale e pochi peli assorbenti. Nelle piante parassite e saprofite (Monotropa, Neottia, Epipogon, Limodorum, Corallorrhiza, ecc.) la micorriza è indispensabile come mezzo di nutrizione organica azotata ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] le due precedenti da zone intermedie, che sono le formazioni steppose e le savane. Le liane, le epifite, le saprofite e le parassite costituiscono per lo Schimper speciali società.
Preminente importanza ai fattori edafici ha dato il Warming nella 1 ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] in ambiente di relativa anaerobiosi: ma alcuni autori sostengono che le colture ottenute non siano che colture di spirochete saprofite.
S'è ritenuto per molto tempo che la sifilide fosse malattia esclusiva dell'uomo e che, come afferma Fracastoro ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] e fermentative ed al metabolismo intermedio delle chemiosintesi; nonché dalla scoperta che anche organismi non autotrofi (animali, piante saprofite e parassite) compiono la fissazione della CO2. Grande risalto ha avuto, perciò, oltre all'indagine sui ...
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saprofito
sapròfito agg. e s. m. [comp. di sapro- e -fito]. – In biologia, di organismo animale o vegetale (privo di clorofilla) che si nutre a spese di sostanze organiche in decomposizione; sono tali molti batterî e funghi.