Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] fermentazione non distillate. È un liquido sciropposo, incolore, di sapore dolciastro, più pesante dell’acqua (densità 1,26 g/cm3 acido a numero pari di atomi di carbonio. I più diffusi sono i gliceridi dell’acido oleico, palmitico e stearico (base ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] una vivace proliferazione di microrganismi, si gonfia e acquista sapore e odore marcatamente acidulo. Questo pezzo di pasta, attraverso pari circa al 12-15% in peso del l.) inizia quando i due tipi di sostanze vengono a contatto con acqua al momento ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] nucleo dei trattatelli umanistici. Trattatelli di quel tipo sono appunto i meno originali tra gli essais di M. de Montaigne, che di componimento. Montaigne, d’altronde, accentuò il sapore d’intimità e familiarità, sostituendo al tono ancora anonimo ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] le qualità che li rendono utili e di sapore gradevole.
Importanti modificazioni morfologiche e chimiche avvengono durante la m. del seme. I carboidrati solubili (principalmente glucosio e levulosio) si trasformano in composti insolubili, come amido ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] , in chetoni ecc., ai quali si deve l’odore pungente e il sapore sgradevole. Si ammette generalmente che il meccanismo con cui ha luogo il processo di i. sia quello dell’autossidazione, che comporta la formazione di radicali liberi idroperossidi ...
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Emulsione confezionata con grassi alimentari di origine animale o vegetale, diversa dal burro e dai grassi suini, contenente più del 2% di umidità e materia grassa non inferiore all’80%.
La m. venne preparata [...] prodotto che sostituisse il burro. La sostanza, a causa del sapore relativamente insipido e per la sua consistenza assai diversa da quella a rendere popolare il consumo del prodotto.
I procedimenti industriali per la preparazione delle m. sono ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] , perdono l’aroma ecc.). Si usano come correttivi del sapore e dell’odore di medicamenti e in qualche caso anche si impiegano, per es., in profumeria e in liquoreria. Tra gli i. previsti dalla farmacopea vi sono quelli di anice, di arancio, di ...
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Insaccato costituito da una miscela, più o meno finemente triturata, di carne magra suina, pura o mescolata a carne di altra origine (bovina o equina), e di grasso suino, addizionata di sale, aromi, conservanti [...] infinite ricette, che variano da regione a regione. I vari tipi si differenziano per composizione, ingredienti, Felino ecc.). Tra i prodotti DOP figurano il s. Piacentino, lavorato nella provincia di Piacenza, di sapore delicato, quasi dolce; ...
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Nome comune di Galipea officinalis, albero delle Rutacee, del Brasile. La sua scorza, corteccia di a., di sapore amaro e odore aromatico, in passato veniva utilizzata come tonico amaro, antidiarroico [...] che scurisce all’aria, usato nella preparazione di liquori, di tonici amari ecc., dal gradevole odore aromatico; i suoi costituenti fondamentali sono il principio amaro della corteccia di a. ( angosturina), sesquiterpeni (galipene e cadinene), un ...
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Termine (acronimo di India Pale Ale) con cui si indica uno stile birraio di origine inglese, atto a produrre bevande ad alta fermentazione, preparate a temperature tra i 15° e i 25° circa e caratterizzate [...] da gusto e profumo erbaceo che conferisce loro un sapore spiccatamente amaro; prodotte dalla prima metà del 19° secolo per i coloni inglesi stanziati in India, l'alto tenore alcolico (6,5-7-8% vol.) e l'elevata presenza di luppolo ne permettevano la ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...