DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] mensile La Palingenesi (di cui in effetti uscirono solo otto numeri, tra i primi del '58 e l'estate del '59).
La Palingenesi è Negli interventi di quest'ultimo esso acquista però un sapore abbastanza singolare, in quanto la volontà di risuscitare ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] di G. Alessandrini (1939), un film che riportava il sapore dei vecchi album di famiglia, e in cui il giovane osservazione dei particolari significanti che, secondo il C., erano i segni sicuri della professionalità di un regista. Si convinse che ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] anche la collaborazione a una Storia dei Papi dal sapore anticlericale, che sarebbe uscita solo a partire dal 1850 1988), 1, pp. 19-23; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 54, 58; ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] s. Venera e Il martirio della santa, di sapore aneddotico e di gusto già pienamente settecentesco. Dell' pp. 215, 240; M. P. Pavone, in Soprintendenza per i Beni ambientali architett. artistici e storici di Catania. Restauri effettuati dal 1976 ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] concludendo, annotò con espressioni di sapore filoprotestante che i Sardi "vivunt bene secundum legem E. Concas, La "Sardiniae brevis historia et descriptio" di S. A.,in La regione,I (1923), pp. 55 e ss.; R. Di Tucci, L'arcivescovo Parragues e S. A ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] il 3 maggio 1481, con espressione famosa, dal sapore di un liberatorio grido d'esultanza: "La grande aquila .; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-94), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. 146 s., 184, 186, 253, 274, 284; II, ibid. 2001 ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] del L. per la ritrattistica, una composizione di sapore quasi neoclassico: la compostezza e la chiarezza a J. Callot, a cui in quegli stessi anni guardava anche Ceruti per i suoi fondali. Infine, se le fonti parlano del Ritratto di monsignor Cinquevie ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] dell'Alberti, con accenti di vago sapore classicista, e soluzioni formali di generica matrice 30; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 468 n. 2; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] è nel cod. 275) contiene numerose annotazioni di sapore biografico, duramente polemiche sia contro Arpalice Papafava e Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni, I,Venezia 1806, pp. 60-61; A. Comin, Elogio del sig. abate dr ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] alcune sculture più rozze e di più accentuato sapore arcaico specie nel Giudizio finale),il suo nome è Id., Note su fra' Guglielmo, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 378-395; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1932, pp. 184 ss.; P. T ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...