D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] usciva dai confini di una beneficenza intensa ma di sapore antico. Su questo terreno non gli erano mancati di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, I, Roma 1966, p. 414; F. Nasi, 1860-1899: da Beretta a Vigoni. Quarant ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] biografia di Daniele Manin.
Incline per attitudine più a riportare i dati e i documenti che ad esprimere giudizi netti, l'E. si ottenere un incarico all'università. Il trasferimento aveva il sapore di una rottura con l'ambiente veneziano, ed era ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. 147-161; G. P. G ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] -Labriola con postille di sapore neocapitalistico e riformista, e dove si criticavano i limiti del partecipazionismo borghese fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] , abate, e da lui ereditò le suggestioni di sapore tardobarocco, tendendo verso un fare artistico più composto e della chiesa di Nostra Signora della Consolazione a Genova; la pala con I ss. Erasmo e Chiara nella chiesa di S. Marco al Molo ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Senato, del quale fu cancelliere, ebbe tutto il sapore di un promoveatur ut amoveatur; né mancarono al G A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940, I, Milano-Roma-Bari 1991, pp. 23, 30, 35, 332; S. Massera ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] e annotati dal punto di vista dell'anziano parroco del paese (cioè di un semplice, come i personaggi di cui egli stesso narra), acquistano il sapore del miracolo. Tuttavia non c'è nulla di smaccato o eclatante. Le vicende, le apparizioni evangeliche ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] per la città di Faro: opere non realizzate di cui restano soltanto i disegni (Cabrita, 1940).
Il periodo 1790-94 rappresentò per il F la raffinatezza degli elementi decorativi marmorei di sapore accademico bolognese (Rimondini-Samoggia, 1979).
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] allo splendore di Versailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza da lui fatta costruire.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
Nel 1975 i figli del G. donarono al Museo civico di Modena un importante nucleo ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...