LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovanni d'Andrea (Marchini, figure esili, avvolte in ondosi mantelli, e i tabernacoli ancora dal sapore tardogotico, ricondotti alla mano di Lorenzo. L ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] da ogni possibile grazia di sapore profano raffigurazioni i cui scopi dovevano essere didascalici ed ed archit. esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, p. 59; I. Ansaldi, Descrizione delle sculture, pitture ed architetture della città, e diocesi di ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] quella di Bruxelles (R 291 = Beazley, n. 52). Tale sapore comico lo riscontriamo, ad esempio, nei due satiri che spiano nelle parti secondarie del vaso non manca talora l'impegno per i soggetti e per l'esecuzione: la caccia al cervo sulla "predella ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] che animavano i prospetti di palazzi e ville palermitane assegnando spesso un sapore ancora barocchetto , Ville palermitane del XVII e XVIII secolo, Genova 1968, pp. 220-223; I. Navarra, Arte a Sciacca, Caltabellotta e Burgio, Foggia 1986, ff. 53, ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] ed importante di opere ritrovate del Felici.
Nel luglio del 1700 i Governatori del Banco del Ss. Salvatore - la cui sede Banco del Ss. Salvatore, matr. 433).
Tale statua, di sapore classicistico-barocco, è del genere di quelle che abbondano a Roma ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] tradisce l'eclettismo del copista, non toglie perspicuità e sapore alle composizioni; in alcuni di essi la beffarda e del Seicento nell'Accademia di Venezia,in Bollett. d'arte,s. 3, I (1931), p. 76; F. Reggiori, La basilica ambrosiana,Milano 1945, p ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] di soluzioni ornamentali sfarzose, mosse, a sapore talvolta ancora artigianale; segna tuttavia di una e dalla Biblioteca Reale di Torino: in gran parte riportati in Schede Visme, I, Torino 1963, pp. 190-192 (riprendendo G. Claretta, Storia di Carlo ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] d'arte di San Remo, in Gazzetta del Popolo, 23 luglio 1939; I vincitori del premio San Remo di scultura, in Il Popolo d'Italia, 1 ed architetti italiani, Genova-Roma-Napoli 1947, p. 223; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 396, 452; E ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] 1913, p. 1).
Come fotografo dilettante egli predilesse Roma in tutti i suoi aspetti culturali e mondani (strade, monumenti, musei, vita di osservatore attento e con un piglio e un sapore giornalistico quasi da reportage, incline a comporre immagini ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] "divota naturalezza" (Susinno) e da accenti di sapore classicheggiante, derivati da Raffaello e dal Reni, come Gangi, Tre artisti cappuccini (Messinesi del Seicento), in Messina ieri oggi, I (1964), 1, pp. 75 ss.; S. Calì, Iquattro conventi ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...