LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] . Il L. adottò qui un linguaggio di sapore neoraffaellesco assai vicino al primo manierismo romano, anche di Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, p. 88; R.J. Tuttle, The genesis of ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , Caterina, che nel 1648 sposò Pietro Juvarra, portando in dote i ferri del mestiere.
Il 16 ag. 1611 Nicola Maria stipulò un La Madonna della Sacra Lettera (Messina, cattedrale), di sapore arcaizzante.
L'attività di Pietro, secondo alcuni studiosi ( ...
Leggi Tutto
GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] alla galleria S. Marco di Roma opere dal sapore più intimo, di carattere desolato mitico e cosmico F. G. a Milano, in Roma, 7 marzo 1957; F. Bart., F. G. espone a "I Galli", in Il Tirreno, 31 marzo 1957; P. Ricci, G. interviene: il problema è morale, ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , a una personale dolcezza espressiva di sapore neocorreggesco, che fu particolarmente gradito al milieu del Settecento, Torino 1988, pp. 29, 34 s. e passim; S. Rudolph, I premiati dell'Accademia 1682-1754 (catal.), Roma 1989, pp. 20 s.; L. Barroero ...
Leggi Tutto
CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] forme e caratteri monumentali, ritroviamo infine altro sapore e sentimento complessivo d'arte, se si Duc, V (1879), p. 180;di A. Cortese, X (1884), p. 94;dell'architetto inglese I. Donaldson, XI (1885), p. 176;di G. Castellazzi, XIV (1888), p. 15;di A ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] urbana nell'area meridionale, di sapore napoleonico e caldamente vagheggiato dallo J pp. 274-301; A. Pasetti Medin, Nuovi documenti sul colle di Sant'Elena ed i suoi giardini nell'Otto e Novecento, in Boll. del Museo civico di Padova, LXXXV ...
Leggi Tutto
MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] ultima come si affacciasse verso il pubblico, avvolta da una tunica, con sapore fortemente dannunziano e scenografico.
Nel 1913 il M. presentò tre opere alla I Mostra della Secessione romana, il Ritratto dell'avvocato Arnaldi, il Ritratto di Adelaide ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di sapore barocco secondo il gusto francese contemporaneo.
Si manifestarono allora i ; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 592-600; V. Pica, I disegni di tre scultori moderni(G., Meunier, Rodin), in Emporium, XLIII (1916), 258, ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] lucida introspezione, che affida a superfici mosse di sapore medardiano il senso di caducità, di effimera durata 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuola romana, in Faenza, LXXXVIII (2002), 1-6, pp. ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] "all'acutezza delle indagini prospettiche, e soprattutto all'energia delle impaginazioni luminose, egli sostituisce l'amore per i particolari saporiti, le note stravaganti di costume". Si direbbe che Pietro Longhi ne sia stato il modello iconografico ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...