FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della chiesa della Madonna dei Poveri. L'impianto, generale è asimmetrico; i muri esterni, pieni e continui, sono quasi privi di aperture; la pianta libera, di sapore wrightiano, determina molteplici prospettive sia all'interno che all'esterno.
Negli ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] alla più tarda revisione del Croce, acquistano il sapore di un avvertimento critico, l'altra che 11 s.; B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due, in Scritti e disc. polit., I, Bari 1963, pp. 249 s., 343 s.; A. Omodeo, Lettere…, a cura di E. ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] in parte a Gazzaniga (Bergamo), quando come sfollato stette presso i parenti della madre a Vertova, sempre in provincia di Bergamo. o intimistiche, né condividere le derive eroiche di sapore nietzschiano che non mancavano nei pionieri del VI ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] attorno al padiglione della pescheria, dal sapore chiaramente orientale, è l'indovinato e autentico . A. Lancellotti, La facciata di S. Pietro e la sua futura sistemazione, in Roma, I (1923), pp. 435 ss.; A. Muñoz, Il monumento a Pio X, Roma 1923; ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ) e nel villino Costanzi in via Urbana 167, "di sapore tutto peruzziano" (Ibid., Tit. 62, prot. 55672/1878 , 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L.V. Meeks, Italian architecture 1750 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] l'occasione è fornita da casi dibattuti nella sua carriera di avvocato, un prezioso ma soffocante sapore antiquario. Non mancano certo in questa sezione i capitoli (quelli sul diritto successorio) in cui l'indagine giuridica torna ad essere puntuale ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] lucido ed un po' freddo dell'illuminismo, un molle sapore d'Arcadia l'incanto di un romantico presentimento (cfr. sulla vita dell'arch. abate D.C. vicentino, Padova 1863; e I. Savi, Biogr. dell'abateD.C. architetto, Vicenza 1884; nonché la più ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] il Vat. lat. 3214 la riportano in versione ridotta (stanze I-IV e II) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa a "diporto" del v. 65 e quella equivoca "sete" ai vv- 51-53. Di sapore "petroso" o, meglio, da trobar clus, le rime in "anca": "arranca" (v ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] del secolo appartengono anche le tele con la Vergine, Cristo e i ss. Francesco e Domenico nella chiesa di S. Lucia a Gubbio; l'Immacolata Concezione "dal sapore quasi domenichiniano" (Barroero - Saraca Colonnelli, p. 162), nell'omonima cappella della ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] delle papille linguali. E credette di dimosirare tale teoria solidistica facendo constatare come i cibi, privati dei sali, perdessero in realtà il loro sapore, e come - di riscontro - fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...