FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] punto" è l'unica composizione che il Panvini attribuisce con certezza a F. (I, p. 235). Secondo il Santangelo (pp. 160 s.) gli apparterrebbero anche di un sonetto di stampo tradizionale, per il sapore arcaico-provenzale dei moduli e degli stilemi che ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] pala giovanile di S. Giorgio in Braida con La Vergine e i tre arcangeli, quella di S. Tomaso con La Vergine che Lucia e Agata, che unisce a grazie manieristiche tosco-emiliane un sapore veronesiano. Firmata e datata 1589 è la Flagellazione, oggi nei ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] che però mantenne sempre uguale. E questa, mentre ebbe un suo sapore nelle figure, oltre che di vecchi, di uomini e di gruppi che modellò ben quarantaquattro pastori del presepe di Francesco I. Ma i rapporti con la casa reale non furono solo questi ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] congiura: Antonio Caetani riparò a Napoli ed il C. poté occupare i suoi feudi.
Nel maggio del 1555 il C. fece parte del con l'attribuzione ai Carafa dei feudi colonnesi un sapore troppo scopertamente personalistico e nepotistico. Tornò nei suoi stati ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] alla Royal Academy quattro tele ad olio con paesaggi di chiaro sapore romantico. Secondo la tradizione il C. mori ad Arogno nel 1977, pp. 113, 421 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.Th. Bouquet, Il teatro di corte., Torino 1976, ad Ind.; ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] pedagogo, riconducibilial gusto goliardico quattrocentesco di sapore beccadelliano.
Un'altra testimonianza del verseggiare , compaiono cinque distici in latino attribuiti a "Falco Mantuanus".
I versi (riportati anche nel codice Vat. lat. 2874, a ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] purtroppo anche i quadretti raffiguranti alcuni angoli di Firenze, di sapore quasi Lo Forte Randi, Una escursione artistica alla Mostra naz. di Palermo, in Natura e arte, I (1892), 13, pp. 6 s.; Palermo e l'Esposizione naz. del 1891-92, ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] , un po' statica, ma ricca di notazioni di sapore ambientale.
Sempre l'Orlandi ci informa che il C. Rassegna gallaratese di storia ed arte, XXII (1963), pp. 183-190; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 255; G. Nicodemi, La pitt. lombarda dal 1630 al 1706 ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] prose, una frottola e una novelletta di sapore boccaccesco. L'anno successivo curò la pubblicazione del B. al Baruffaldi); F. S. Quadrio, Della Storia e della ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 59; II, Milano 1741, p. 253; A. Zeno, Lettere, ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] di Urbania e la Madonna con il Bambino nella sala consiliare del comune di Urbania, "di sapore baroccesco", alla quale L. Bianchi (1959) lega i disegni del foglio n. 53rv della collezione Ubaldini della Biblioteca comunale di Urbania, tirati a penna ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...