CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] in gravi difficoltà economiche, è viziato da uno scoperto sapore di rimpianto e di ricercato perbenismo, ma rimane tuttavia coreografia).
La C. rimase alla Hofoper dal 1857 al 1868 ed i periodi di ferie, di circa tre mesi l'anno, erano da lei ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] meno che non si trovassero davanti a casi con manifesto sapore di eresia.
Si instaurò dunque una stretta collaborazione fra di comprenderne meglio il ruolo. Certo è che amministrò tutti i più importanti processi per eresia svoltisi a Ferrara e nel ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] anni più tardi l'arte del C. perde ogni primitivo sapore di ingenuità, per adagiarsi in forme pietistiche stereotipate, fino che porta la data 1516 (E V. Harck, in Archivio stor. dell'arte, I [1888], p. 102; A. Venturi, ibid., III [1890], pp. 304 s ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] sono effigiati, travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra i dipinti di soggetto sacro del G., improntati a un freddo accademismo di vago sapore purista e di qualità decisamente più modesta, vanno ricordati il S. Giuseppe (Grammichele ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] eccezione per un passo omerico riportato nell'ambito di un paragone, di sapore ironico, tra l'autorità del papa e quella di Giove. Ma poi a Ostuni. In questi anni si mantennero vivi e cordiali i suoi rapporti col Sirleto al quale il B. inviò le sue ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] quali il C. diede il meglio di sé, per l'eleganza delle figurazioni sempre di sapore classico e per la finezza dell'esecuzione. Grande successo ebbe il cammeo con i ritratti di Ferdinando II e di Maria Teresa, e non meno ammirati furono quelli con ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] Boulanger, nonché, per il loro sapore neomanieristico, agli esempi tintorettiani. Il R. Galleria Estense in Modena, Modena 1883, pp. 217, 280 s.; V. Tardini, I teatri di Modena, Modena 1902, 111, p. 1100; A. Venturi, Affreschi nella Delizia ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] del C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S. alla pittura del C. un tono popolaresco, dal sapore ingenuamente naïf e prossimo per esiti alla cultura degli ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] ultima posizione, potrebbe trattarsi di dottrine di "sapore anticristiano" non del tutto dissimili da quelle imputate p. 127; L. Amabile, Il Santo Offizio dell'Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 346; D. Orano, Liberi pensatori, ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] Invida Parcha, perché ormai non tronchi", ma il sapore tutto letterario della didascalia lascia perplessi sull'effettivo riguarda l'intervento legale del B. a seguito di una controversia tra i comuni di Cles e di Cavriana; un altro, del 14 febbr. ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...