FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] Il Telegrafo, 19 luglio 1939; E. Cesarini, Uno scultore dimenticato, ibid., 11 dic. 1939; L. Viti, I nostri artisti: P. F., in La Nazione, 13 sett. 1942; F. Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, p. 44; A. Lusini, Scultori senesi: P. F., in Terra ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] il 1573 ed il 1579 lo stipendio del B., uno tra i più alti dello Studio, conobbe un aumento di ben 100 scudi. filosofo torinese ripropone temi di sapore averroistico e manifesta al principe il proprio desiderio di essere tra i dotti che lo circondano ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] ad Ain-Karen (Ein Karem) presso Gerusalemme, con un Incontro della Vergine e s. Elisabetta, di sapore quattrocentesco.
A Roma, invece, ideò i cartoni per i mosaici del sepolcro di Pio XI, nelle Grotte Vaticane. Il sarcofago è incassato entro un basso ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] esigono le singole ottave, in lingua o in dialetto, ove i modi sarcastici dello scrittore si esprimono, talvolta felicemente, in frizzi di sapore proverbiale e popolaresco. Sono questi i tratti tipici e, tutto sommato, più incisivi di una poesia ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] contatto con N. Fabrizi, il democratico che da Malta tesseva i fili di tutta la trama cospirativa nel Mediterraneo.
Si dirà più a Pio IX in cui, mentre celebrava in versi di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] (1856) mostra una composizione di sapore reniano.
Nel 1838 erano stati iniziati i lavori del nuovo teatro Comunale: Atti del Convegno, Modena… 1998, a cura di A. Spaggiari - G. Trenti, I, Roma 2001, pp. 230-232; A. Garuti, in L'Ottocento. Maestri di ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] valse la medaglia d'oro all'esposizione di Napoli del 1833, e, più di tutti, i freschi e luminosi disegni in cui si ravviva financo l'annotazione di sapore aneddotico (si veda, per tutti, il foglio rappresentante il Curricolo del Museo di San Martino ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] ammorbidisce il modellato esente da irrigidimenti di sapore accademico.
A giudicare dalle tracce fornite ma 1988], pp. 39 n. 135, 149; P. Rossi, Francesco Cavrioli: i due angeli reggenti le reliquie dell'altar maggiore della chiesa dei Ss. Giovanni e ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] sacre figure, in costruzione simmetrica e convenzionale di sapore arcaizzante, entro il breve giro di un orizzonte dopo la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e i ss. Matteo e Francesco (1586) per la chiesa ravennate di S. Giovanni ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] , in cui i piani prospettici non sono chiaramente distinguibili. Il sapore di una lettura 805; H. Walpole, Correspondence with sir Horace Mann, a cura di W.S. Lewis, New Haven 1954-60, I, pp. 36, 41, 58, 123, 199 s., 482; II, pp. 87, 89, 106, 214; III ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...