CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] grecità ebbe certo, anche nel C., un sapore antigesuitico: la vecchia tensione esistente già dall' A. Muratori al P. E. C., in Misc. di studi stor. in un. di A. Manno, I, 1912, pp. 447-454; A. Mercati, Lettere del P. C. a Benedetto XIV, Modena 1927; L ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio da parte dei cardinali ha un sapore di del clero romano, secondo la relazione del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 258). È su questi due esempi che B. impianta la ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] metà del quinto decennio, l'intenso naturalismo dal sapore quasi ritrattistico dei volti dei due santi laterali che 103; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 299; II, ibid. 1924, pp. 110, 118-21; B. ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] egli godeva, il voto aveva un sapore punitivo (probabilmente i concittadini, oltre a vedere in lui G., dal 7 genn. 1625 al 3 marzo 1644); 442/VI, cc. XXII-XXIII; 473/VI; 474/I; 476/IV; 503, cc. 305r-309r; 559/V.1; 542/4 (elenco dei quadri inviati a ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] ricordo struggente del passato pur acquistando un sapore "crepuscolare" che ben si adegua alla del Mezzogiorno, Bari, 30 sett. 1933; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conserv., IV, Napoli 1551, pp. 475, 529; L'Illustr. ital., 8 ott ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ereditario) esercitò su di lui un'influenza determinante, che lo porterà ad adattare i principi del sensismo anche alle belle arti e alla letteratura, dando un certo sapore di novità alle sue tesi per altri versi tradizionali. Ma oltre questi modelli ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , quei medesimi caratteri si compongono in una pittura di sapore baroccesco (Leone De Castris, 1991, p. 60): pp. 88 s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, in Brutium, LVI (1977), pp. 20-22; G. ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] il Sole e la Luna, peraltro sede di una giostra di sapore medievale e in rapporto con Bisanzio nonché aggredita dal re dei 1570-73 (ed è un cretese, Nicolò Papadopulo, a distinguersi tra i primi cantori di Lepanto), quando vivissimo è l'interesse - e ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Trecento, la questione. Tanto più che il Papato stava allora conducendo una lotta a fondo contro tutti i movimenti e le espressioni di sapore fraticellesco. Forse Urbano V intuì la possibilità di incanalare e disciplinare la "brigata" dei gesuati, a ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e nel gennaio 1846 lo aiutò a "dare un po' di sapore legale" al manoscritto degli Ultimi casi di Romagna (M. De M. d'Azeglio e L. G. dal 1849 al 1860, Torino 1928; R. Ciampini, I Toscani del '59. Carteggi inediti di C. Ridolfi, U. Peruzzi, L. G., V ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...