BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , che vorrebbero sembrare vivi e spigliati, hanno un sapore falso e un tono da esercitazione letteraria. Tuttavia il 1915 e il 1916, dopo il successo ottenuto presso gli interventisti con i Discorsi militari (2 ediz., Firenze 1915), il B. fu spesso ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Venezia, alle scattanti figure degli angeli, di sapore guarientesco. Ostico è il rapporto con un' XIV, III, Bologna 1909, pp. 481 s.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 126, 242, 296-302, 337, 348; E. Modigliani, A ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] angeli bembeschi a sorreggere un Cristo di addolcito sapore fiammingo, ostensione ingenuamente additiva degli strumenti della Bollett. d'arte, s.2, X (1930-31), pp. 448-460; I. M. Sacco, La "matricola" dell'Arte dei pittori milanesi nel 1481 e il ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] studio Dal neo-guelfismo, all'idea liberale (in Nuova Rivista Storica,I [1917], pp. 385-422) e nell'ampia monografia su e avversione per la storia... Sento, per lo meno, il sapore acre dello scetticismo di chi sta fuori e guarda le fatiche degli ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] il gran cerchio d'ombra, ibid. 1926; L'arcolaio, ibid. 1926; Il sapore della vita, ibid. 1929; La giostra delle illusioni, ibid. 1929; Gli occhi limpidi, Milano-Verona 1930; I gonfaloni di Lucifero, Milano 1933; Il roveto in fiamme, ibid. 1934; Gioia ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] in taluni casi inserisce inversioni sintattiche di sapore letterario (non mancano però controesempi in cui Benedetto, Palermo, Sellerio, pp. 9-51.
Beccaria, Gian Luigi (1976), I segni senza ruggine. Alfieri e la volontà del verso tragico, «Sigma» 9 ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] vita femminile "di sapore e significato prettamente parigino" (Il Messaggero, 3 apr. 1913).
L'I. vantava la (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, Milano 1992, I, pp. 458, 462, 476-478, 480; A. Capriotti, ibid., II, pp. 922 ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] Falconi fu di una qualità eccezionale, di un sapore e di una semplicità classica" (le altre Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 85-90; R. Simoni, Trent'anni di critica dramm., I, Torino 1951, pp. 122, 493; II, ibid. 1954, pp. 11, 38; III, ibid. ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] alle radici del codice letterario (le rappresentazioni, di sapore provenzaleggiante, di albe e notturni) o a quella dal linguista Oronzo Parlangèli, in un volume del 1971 che raccoglie i vari interventi su di esso, «nuova questione della lingua». Nel ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] dopo, nel 1927, quello stesso raccontino, di sapore dannunziano (Il motoscafo della vittoria), apparve sulla 'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i collaboratori F. Neri, G. Piovene, G. Debenedetti, G. Raimondi, ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...