DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] poeta di corte parmense Giulio, detto Ariosto, tradiscono un sapore ironico, forse involontario (cfr. Fantuzzi, 1786, p. testo, in folio reale (v. Venturi, 1816, pp. 30 ss. per i confronti con l'edizione a stampa) e di un quarto pure in folio (280 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] oggi; che tolga alla perdita dell’innocenza quanto meno il sapore della non-umanità» (pp. 111-120).
La regista 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito Baldini, 15 febbraio 2019.
Tra i vari ricordi di Lidia Ravera su M.L.R. e Porci con le ali, ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] orientato a un criterio di letteraria elezione di sapore neoclassico.
Donde l’impossibilità di procedere, da e prose di G. P., con un discorso di Giuseppe Giusti, Firenze 1860; Prose, I-II, a cura di E. Bellorini, Bari 1913-15; Poesie, a cura di Id., ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] e n. 23; n. 2: ibid., come op. 47, n. 4) e i dieci Minuetti ballabili, op. 41 (carnevale 1788). Ma nel 1787 terminò inspiegabilmente il suo incarico musicale dei personaggi e delle situazioni, di sapore mozartiano.
Molto resta, tuttavia, ancora della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] pubblicati in Mestiere di pittore: scritti sull'arte e la società (Bari 1972). I temi allegorici dettero in questo periodo alla sua pittura un'aura di sapore romantico che alludeva certamente a fatti esistenziali: una tigre che si insinua furtiva ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] può essere avvertito solo un certo tempo dopo l'ingestione. È stato anche dimostrato come i ratti associno l'effetto dannoso molto più prontamente al sapore che ad altri stimoli presenti in quel momento. Questi dati portano alla generalizzazione che ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 1612, mentre attendeva al definitivo allestimento della collettanea, di cui restano i materiali nel ms. gamma H.2.18 della Biblioteca Estense di e d'encomio - conclusa da una lirica di sapore penitenziale. Resta comunque calzante, in attesa di un ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] d'Italia: replicata per tre sere, ebbe esito felice con sapore di scandalo, tra gli elogi cauti del critico Filippi e le salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera del C., tacitata e oppressa ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] narrazione finisce per avere un evidente sapore autobiografico. La premessa polemica è 'opera intitolata Note perpetue alla storia del signor C. B., pp. 35-36; I. Peschieri, Ragionamento critico sulla Storia d'Italia dal 1789 al 1815 scritta da C. ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] come rappresentante dell'Accademia, il B. tuttavia non vi svolse parte attiva (I Comizi nazionali in Lione, a cura di U. Da Como, III, 2 odi di accento pariniano, permeate da malinconia di sapore "romantico". Ivi, contemporaneamente, il B. ribadiva ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...