CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] a Napoli.
Anche se ha tutto il sapore di aneddoto, la circostanza riferita dal De Dominici 179 s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di B ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] più nuova eppure nostalgica tentazione di restituirsi al sapore antico di un cammeo ellenistico: memorie preziose di è qui, a Santa Maria della Pace, interamente padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] sperimentale che si risolve in finissima decorazione, di sapore ancora "liberty".
Subito dopo data la sua n. 5, pp. 34-51; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del futurismo, I, Roma 1958, v. Indice p. 593, elenco delle opere a pp. 399406; II, ibid ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] "un linguaggio nitidamente tornito, talvolta persino aspro, di sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse già nel secondo decennio del Cinquecento. E vero però, che i suoi dipinti non sono mai databili con certezza.
In ogni modo ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] sammicheliano, che dà ai suoi edifici un particolare sapore. classicheggiante. là questo un dato di cultura ., 1803-04]; G. Da Persico, Descriz. di Verona e della sua provincia, I-II, Verona 1820-21, ad Indicem; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] dalla robustezza dei pilastri più italiani che di sapore oltra montano e dall'altemato cromatismo: il pp. 48 s.; L. Beltrami, Le guglie del Duomo dì Milano, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 2 s.; L. Weber, San Petronio in Bologna, Leipzig 1904, pp. 9 ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] La seconda apparizione alla madre di Sansone, del 1659 (i bozzetti del primo dei due bassorilievi e di un terzo e la corposa sostanza anatomica a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] ritratto. La semplicità formale del B. ha un sapore di riforma arcaistica, che lo distacca tanto da Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] che da Giulio Romano. Il fare dell'A., di sapore manieristico, si giova delle lunghe e morbide figure del Parmigianino . 225-227; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 78, 79; II, pp. 144 s., 243 s., 251; A. Luzio ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , Galleria Colonna), probabilmente dipinto per uno dei Colonna, il più borgiannesco di tutti i quadri del L. in questo periodo (ibid.). L'altro quadro da stanza di sapore borgiannesco è il Davide che trascina la testa di Golia, dipinto per un membro ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...