GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] fino a terra, particolari che le conferiscono un intenso sapore mondano. Nelle Storie dei santi e di Cristo delle alla storia dell'arte, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H.W. van Os, J.R.J ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] tra l'altro, il suo repertorio decorativo di sapore paleocristiano. Lo stesso Garrison (1956), nel , cat., Roma 1950, pp. 79-110.
C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medioevo, I, 1, Le arti minori e il costume, Roma 1951, pp. 325-337.
L. Mortari, s ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] approssimativo come quello di un pittore popolare, senza quel sapore di ingenuità ... è così goffo e manchevole che E. Coen, 1979; G. D. 1888-1978, Galleria nazionale d'arte modema, Roma, I-II, a cura di G. De Marchis-P. Vivarelli-N. Cardano-A. M. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a sala' coperto da tetto a vista di schietto sapore padano; la facciata a vento in cotto, eseguita in L'arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 872, 875-876; A. Ebani, I capitelli della cripta di San Michele a Cremona, Commentari 22, 1971, pp. 3-11; A. ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] a scacchiera e da misurati elementi plastici di forte sapore classico. Se la dimensione estetica si giustifica qui dello pseudo-Turpino e la Vita de Sancto Aegidio abate (AASS, Septembris, I, Paris-Roma 1868, pp. 299-304), copiate intorno al 1150 in ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] poeta di corte parmense Giulio, detto Ariosto, tradiscono un sapore ironico, forse involontario (cfr. Fantuzzi, 1786, p. testo, in folio reale (v. Venturi, 1816, pp. 30 ss. per i confronti con l'edizione a stampa) e di un quarto pure in folio (280 ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] ), che data l'opera non molto dopo il 1260. Il sapore eburneo del volto e delle mani suggerirebbe un confronto con il -26 da Mons. Fabio Chigi poi Alessandro VII secondo il ms. Chigiano I.i.11, Bullettino senese di storia patria, n.s., 10, 1939, pp ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] pubblicati in Mestiere di pittore: scritti sull'arte e la società (Bari 1972). I temi allegorici dettero in questo periodo alla sua pittura un'aura di sapore romantico che alludeva certamente a fatti esistenziali: una tigre che si insinua furtiva ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di papi alle chiese di Roma e di altre località; è noto così che Adriano I (772-795) donò non meno di dieci paliotti, tra cui uno per la basilica naturalistiche, rivela accenti di sapore quasi gotico. Di poco più tardi sono i pannelli di Quern nello ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] , insaccati e carni salate e affumicate in casa e un corredo di erbe odorose e di spezie che correggono o coprono isapori non sempre delicati dei cibi conservati.
Le credenze compaiono soltanto a partire dal Set tecento quando, con la produzione di ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...