Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] opere di Antonioni, con il quale lavorò nell'episodio italiano di I vinti (1953), in quello intitolato Tentato suicidio del film collettivo Amore Napoli (1962) di Nanni Loy, memorabile per il sapore d'epoca da P. miracolosamente ritrovato in una città ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] ), un quadro farraginoso e confuso, di vago sapore tintorettesco (Morassi), che all'ingenua sensibilità del Brescia 1807, p. 132; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 112; P. Brognoli, Nuova guida della città di ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] del lato brasiliano.
A causa delle guerre con i Guenoas e contro i Portoghesi della colonia del Sacramento, la chiesa fu ottiene effetti sorprendenti soprattutto nei rilievi ornamentali. Il sapore tutto particolare che emana dai grandi blocchi di ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] . Nella chiesa di S. Domenico a Palermo si devono al D. i monumenti ad A. Narbone (1895) e a V. Di Giovanni ( , oggi irreperibili.
Una vena più intima e aggraziata, di sapore borghese, trovava espressione nei bronzetti e nei piccoli marmi eseguiti ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] , il Nebbia, p. 289 n. 429, data un S. Severino); i Santi Liberata,Prisca,Crispino (1820; p. 300); Teodosio,Maurizio,Mattia,Antero e guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] dei SS. Apostoli) di Costantinopoli. Della sua bellezza parlano tanto i suoi panegiristi, quanto gli avversari. Non esistono monete con la da Procopio e nella quale si sente ancora un sapore della pittura dei ritratti del Fayyūm. Il volto pallido ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] mantelletto sui fianchi, alto circa cm 50, di rude sapore provinciale. Questi due ultimi pezzi, assieme a un Efebo 1915, tavv. IX, X e XXXVIII; A. De Ridder, Les bronzes antiques du Louvre, I, Parigi 1913, nn. 218, 220, 230, 291 s.; tavv. 21, 22, 26; ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] ufficiale, il C. dipinse piccoli quadri di sapore postmacchiaiolo, prevalentemente vedute della campagna toscana e p. 156. Vedi anche, in occasione del trigesimo della morte, i quotidiani La Nazione, Il Tirreno, Il Mattino, Il Nuovo Corriere. La ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] di Bonn. Per qualche studioso l'archetipo risale al I sec. a. C., per altri alla prima metà del III sec. a. C., poiché alcuni vi scorgono un'elaborazione del tipo lateranense di sapore classicistico, altri, forse più giustamente, una rappresentazione ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] il contrasto tra le forme esteriori di sapore orientale e uno spirito ancora tendenzialmente dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the Emperor Julian, in Amer. Journ ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...