DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] di Urbania e la Madonna con il Bambino nella sala consiliare del comune di Urbania, "di sapore baroccesco", alla quale L. Bianchi (1959) lega i disegni del foglio n. 53rv della collezione Ubaldini della Biblioteca comunale di Urbania, tirati a penna ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I dipinti di S. Caterina a Formello e del Museo di e soprattutto michelangiolesco, la tendenza nordicizzante, di sapore quasi espressionistico, impersonata dal B. soprattutto con ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] due elementi tentano di fondersi in una composizione più vasta di sapore idillico e paesistico: mentre le ninfe si bagnano, Artemide vestita aizza i cani ed A., più lontano, si difende da uno che lo ha raggiunto (W. Helbig, t. viii; G. Rodenwaldt, p ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] Iglesias o La Madonna del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo nuovo clima, italiana, 25 dic. 1955, pp. 97-115. Sono dedicati al C. i num. di novembre-dicembre 1959, di agosto 1967, e di gennaio febbraio 1969 ...
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Martini, Simone
Manuela Gianandrea
Il raffinato pittore della Siena medievale
Considerato l’artista simbolo della città di Siena nel Medioevo, Simone Martini ha lavorato per i più grandi protagonisti [...] tra angeli e santi, mentre in basso, inginocchiati, sono i quattro santi protettori di Siena, segno della devozione della città. cavallo bianco, incede austero in un paesaggio dal sapore cavalleresco e leggendario, dove sono raffigurati il castello ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] di orfanotrofio, conservò nei chiostri l'originario sapore bramantesco, finché fu improvvidamente abbattuto ai nostri Id., Necrologio,in Atti d. R. Accad. di Belle Arti in Milano,I(1872), pp. 167-175; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ed altri ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] che strozza l'oca ha anche un certo sapore epigrammatico, ben in carattere con le tendenze letterarie unione in gruppo con l'erma di Dioniso, seguito da Ch. Picard, in Rev. Arch., 1947, I, p. 218, fig. 17; Ch. Picard, in Karthago, III, 1951-52, p. 81 ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] Tuttavia di lui restano pochissime opere compiute, anche se i suoi biografi, e in particolare lo Zannandreis, ricordano edificio il riferimento puntuale all'architettura sanmicheliana, nel sapore pesante del bugnato e anche nel gioco chiaroscurale ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] C. con l'aggiunta di elementi paesistici di sapore ellenistico; l'altro noto rilievo di Villa Albani a 'Antinoos, in Journal intern. d'arch. numism., XVI, 1914, p. 33 ss., tavv. I-V; P. Marconi, A. - Saggio sull'arte d'età adrianea, in Mon. Ant. Linc ...
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CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] Aquileia, sia per il gorgonèion sullo scudo, di sapore rinascimentale. Iconograficamente rilevante è il medaglione d'oro più in su della prima metà del IV sec. d. C.; per i resti d'un diadema, deve essere assegnato a qualche principe della casa ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...