AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] angeli bembeschi a sorreggere un Cristo di addolcito sapore fiammingo, ostensione ingenuamente additiva degli strumenti della Bollett. d'arte, s.2, X (1930-31), pp. 448-460; I. M. Sacco, La "matricola" dell'Arte dei pittori milanesi nel 1481 e il ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] vita femminile "di sapore e significato prettamente parigino" (Il Messaggero, 3 apr. 1913).
L'I. vantava la (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, Milano 1992, I, pp. 458, 462, 476-478, 480; A. Capriotti, ibid., II, pp. 922 ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , con architrave decorato da scene di caccia di sapore orientale, dai capitelli delle colonne all'interno della S. Teodoro, rivestita di lamine d'argento sbalzate, realizzate fra i secc. 10° e 13° da argentieri brindisini che appaiono in rapporto ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] , Ermitage: Puppi, 1965 p. 338) di schietto sapore romaninesco.
Il 15 maggio 1513 risulta già avvenuto il ritorno s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 43; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, VI, ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva York 1992, pp. 82-86; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] a Napoli.
Anche se ha tutto il sapore di aneddoto, la circostanza riferita dal De Dominici 179 s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di B ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] più nuova eppure nostalgica tentazione di restituirsi al sapore antico di un cammeo ellenistico: memorie preziose di è qui, a Santa Maria della Pace, interamente padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] sperimentale che si risolve in finissima decorazione, di sapore ancora "liberty".
Subito dopo data la sua n. 5, pp. 34-51; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del futurismo, I, Roma 1958, v. Indice p. 593, elenco delle opere a pp. 399406; II, ibid ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] "un linguaggio nitidamente tornito, talvolta persino aspro, di sapore provinciale" (Pignatti, 1955, p. 232).
Scolaro e forse già nel secondo decennio del Cinquecento. E vero però, che i suoi dipinti non sono mai databili con certezza.
In ogni modo ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] sammicheliano, che dà ai suoi edifici un particolare sapore. classicheggiante. là questo un dato di cultura ., 1803-04]; G. Da Persico, Descriz. di Verona e della sua provincia, I-II, Verona 1820-21, ad Indicem; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...