BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] , nell'alone di indubbio sapore agiografico del racconto salimbeniano, i seguenti episodi. Flagellato pubblicamente . Hist., Scriptores, XXXII, Hannoverae-Lipsiae 1905-1913, pp. 611 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 157 ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] ), un quadro farraginoso e confuso, di vago sapore tintorettesco (Morassi), che all'ingenua sensibilità del Brescia 1807, p. 132; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 112; P. Brognoli, Nuova guida della città di ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] del lato brasiliano.
A causa delle guerre con i Guenoas e contro i Portoghesi della colonia del Sacramento, la chiesa fu ottiene effetti sorprendenti soprattutto nei rilievi ornamentali. Il sapore tutto particolare che emana dai grandi blocchi di ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] . Nella chiesa di S. Domenico a Palermo si devono al D. i monumenti ad A. Narbone (1895) e a V. Di Giovanni ( , oggi irreperibili.
Una vena più intima e aggraziata, di sapore borghese, trovava espressione nei bronzetti e nei piccoli marmi eseguiti ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] , il Nebbia, p. 289 n. 429, data un S. Severino); i Santi Liberata,Prisca,Crispino (1820; p. 300); Teodosio,Maurizio,Mattia,Antero e guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] ufficiale, il C. dipinse piccoli quadri di sapore postmacchiaiolo, prevalentemente vedute della campagna toscana e p. 156. Vedi anche, in occasione del trigesimo della morte, i quotidiani La Nazione, Il Tirreno, Il Mattino, Il Nuovo Corriere. La ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] la C., come racconta il suo biografo Bambacari, "senza sfuggire i conviti era solita mortificarne il gusto col premettere disinvoltamente assenzio o altro che ne amareggiasse il sapore. Al passaggio de' giardini o con spine o con ortiche furtivamente ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] quale fu da essa abbellito e ravvivato con tutti quei mezzi, che suol produrre la sensibilità, il sapore e la delicatezza di un ottimo gusto". Il Graun, i fratelli Benda, K. F. Fasch parlarono di lei come del migliore soprano del suo tempo. Lo stesso ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] sociali, dalle più umili alle più alte, il re, l'imperatore, il papa. I colori degli abiti, attributi, paludamenti realizzano un attraente effetto di sapore illustrativo e di originale espressività, accentuato dal contrasto con il bianco delle figure ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...