GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] e nei Balcani.
Quel che successe poi non è noto, ma possiamo arguirlo da un documento del 28 giugno 1447 col quale il Consiglio dei dieci ordinava a Benedetto di Omobono, cugino del G., di far sapere al proprio congiunto (col quale risulta essere ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] almeno per quanto le fonti ci permettono disapere, solo allora, con il secondo matrimonio di Guido (VII) con Gualdrada, si ebbe Gualdrada, sebbene trovare un'intesa con i poteri comunali non doveva essere né gradevole né semplice per quanti fino ad ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] Maggior Consiglio. Perché il L. non reputò opportuno il ritorno a Venezia non ci è dato sapere, e neppure dove egli trovò Blois il 15 apr. 1499. I contraenti promisero di essere alleati in perpetuo e dinon dar aiuto l'uno ai nemici dell'altro; ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] tre mesi dopo la disfatta dell'esercito francese, il Sanuto venne a sapere che il B. si trovava nel Ferrarese agli ordini di Giovan Paolo Manfron. Dopo questa data manca ogni notizia di lui. Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza saperedi cosa si sarebbe discusso; cercò di raccogliere qualche informazione da T. Cianetti, ma questi non seppe o non volle dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] parlano di Parcitade, il padre di Montagna, tranne quella di Pietro Cantinelli, che fa sapere che Parcitade era già morto, come testimonia anche il documento del 1278, di cui s'è detto, in cui è scritto «Montagna quondam domini Parcitatis». Non è ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Venne così a sapere che questi desiderava illustrare la sua ascendenza ed allora gli diede, a distanza di poco tempo, numerosi loro favore da ledere gli interessi di altre persone e di enti pubblici: questi non tardarono a sollevare proteste e accuse ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] del potere pubblico. Gli sculdasci a quest'epoca, infatti, non erano scelti in base alla loro preparazione giuridica. F. si differenzia però dai suoi colleghi in carica nel Regno per il fatto disapere scrivere; in tal modo egli si ricollega agli ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] di Du Tillot, non lontano dalla residenza prediletta dai duchi, Ponticelli informò Lami di avere chiesto a Domenico Maria Manni di trasmettergli una copia di villeggiatura» (p. III) e dedicato al sapere umano e alla morale, con frequenti richiami a ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Guglielmo
Fulvio Delle Donne
L'anno di nascita non è noto, ma probabilmente è da collocarsi intorno agli anni Sessanta o Settanta del XII secolo. In una pergamena [...] Federico II di Svevia. Il titolo di magister non indicava un determinato cursus studiorum seguito presso una scuola superiore o uno Studium: denotava soltanto una più o meno precisa competenza in una determinata disciplina. Non è possibile sapere con ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...