CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] C. per tanti anni in piazza Branca. Se si trattasse solo di un parente del defunto primo marito o addirittura di un figlio della loro unione legittima non è dato disapere. Il Giannotti ebbe comunque una figlia sicura, Lucrezia, della quale però ...
Leggi Tutto
IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] confluirono in seguito i manoscritti di Petau (quelle di Leida, Parigi e Ginevra, e soprattutto i fondi Reginense e Ottoboniano della Biblioteca apostolica Vaticana). L'opera è dunque introvabile, e non si può sapere se l'indicazione catalografica si ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] Corradino, fu tra i più cospicui soccorritori, con i suoi 160 cavalli. Non è dato disapere con chiarezza quale fu l'incarico che i ghibellini di Genova gli offrirono sul finire del 1317 e di cui gli scriveva il cognato Niccolò detto Marchesotto ...
Leggi Tutto
CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] il vescovo, mentre l'arciduca Ferdinando fece saperedi approvare l'operato dei luogotenenti vescovili, che designò poterono scrivere a Roma: i due ambasciatori del re dei Romani "non sono mai comparsi in congregazione, né ancora in le cappelle, né ...
Leggi Tutto
CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] - se occasionale o meno non è dato sapere - di Filippo Maria, il quale, per rimborsarlo di un prestito di millecentoundici fiorini fatto alla Camera ducale, gli assegnò, secondo l'usanta, il godimento di alcuni dazi dinon scarsi introiti con l ...
Leggi Tutto
DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] di aiutante del col. Roccaromana, uno dei capi della resistenza popolare contro i Francesi, veniva a sapere Malta, progettò uno sbarco, non attuato, in Calabria ed in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] senso positivo, la teoria utilitaristica contenuta nell'opera del Beccaria; quindi non più i delitti e le relative pene sono l'oggetto della sua del capitolo Volentes. Scopo della polemica era quello disapere se con questo capitolo, con il quale il ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] corrente savonaroliana; ma ci mancano le testimonianze adatte a farci sapere se certe sue presenze in organi della Repubblica abbiano un significato sotto questo punto di vista. Non abbiamo infatti notizie precise sul suo atteggiamento nelle vicende ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] lasciò per testamento il B. erede di tutte le sue sostanze: non è dato sapere le ragioni di questa prodigalità, se non quella negativa che il Mistorgio non aveva eredi diretti; certo è che questa eredità non solo contribuì al già rilevante patrimonio ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] l'Inghilterra, che sarebbe dispiaciuta al governo inglese trattandosi di questioni riguardanti un suo protettorato. D'altra parte, l'ambasciatore britannico a Roma aveva fatto sapere che Londra non intendeva tornare sulle sue decisioni.
La vicenda si ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...