Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] una sintesi completa di tutte le riflessioni precedenti, ordinando i diversi ambiti del sapere secondo le distinzioni in delle condizioni materiali.
Il laboratorio della politica
La Grecia non fu mai politicamente unita e autonoma, sia per le ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Crispi - furono criticati negli ambienti moderati dell'isola, che sempre più rimproveravano al D. dinonsapersi sottrarre al controllo di Crispi, o dinon volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alcuni amici inglesi ebbe dunque il sapore di una apoteosi: a decretargliela era una società, come quella britannica, che non era solita riscaldarsi troppo ma che, non fermandosi all'esteriorità, sapeva riconoscere e rispettare valori autentici quali ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] cristiano
I primi interventi censori furono sporadici e non organizzati formalmente. La Bibbia registra uno dei primi di quest'ultima. L'Areopagitica di Milton (1644), per esempio, era una meditata difesa della "libertà disapere, di far sapere e di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché nessuna delle a Boezio in qualità di "magister officiorum", il che indica come egli avesse saputo al momento giusto tenersi distante ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] La prima questione riguarda la tesi aristotelica dell'eternità del mondo: Federico chiede disapere se il Filosofo l'abbia dimostrata e con quali argomenti o, se non l'avesse dimostrata, quali ragionamenti abbia addotto in questa materia. La seconda ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] succinto: l'originale non è stato più ritrovato. Non è possibile, pertanto, sapere se il C. Doc. relativi a Cristoforo Colombo e alla sua famiglia, a cura di L. T. Belgrano-M. Staglieno, in Racc. di doc. e studi pubbl. dalla R. Comm. Colombiana, II, ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] . Vi erano dunque dei fattori che suggerivano l'opportunità per Federico II di allearsi strettamente con il despotato nel 1229. Non è dato sapere l'esito di quei primi colloqui, che dovettero comunque essere cordiali, ma è comunque probabile ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] pubblica" volto "indistintamente" a tutte le classi sociali, in modo che "istruzione e sapere" non fossero più "ingiusta privativa di pochi".
È intorno al 1792 che maturò la sua adesione al giacobinismo. In quello stesso anno, infatti, scriveva ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] te teneramente amata". Nel complesso, si può dire che essa non trovò che scarsi sostenitori e che la discussione a cui diede vita una Dissertazione sopra la vìta, le opere ed il saperedi Guido d'Arezzo (Parigi 1811), opera vivacemente polemica ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...