FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] della cristiana gioventù (I-IV, Firenze 1788), opera diretta a quanti, "non avendo avuto il comodo d'apprendere le lingue erudite, non hanno meno dei dotti il diritto disapere cosa loro dica il divino Maestro nel suo Testamento" (I, pp. 111 ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] ora la sua opinione in proposito: non possiamo quindi sapere che posizione abbia assunto al momento di votare.
Quando l'anno seguente fu scelto assieme ad altri due uomini politici per far parte di una commissione di controllo, presentò in Senato una ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] nobiltà napoletana di voler conoscere colui che fra gli avvocati più si distingueva per il suo sapere, per la continuamente lo consultavano" (Vincelli, p. 13).
Per le sue non buone condizioni di salute, fece ritorno a Napoli nel 1833, dove morì il ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] di citazioni classiche e di esempi eruditi, tesseva un elogio delle discipline liberali e delle virtù che una perfetta dedizione al sapere 700 venetiani; non so se sia vero; in somma spingendolo al prezzo lui vuole fiorini I.200 di studio" (Fabroni ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] Benché talune fonti lo qualifichino come doctor utriusque iuris, non risulta se e quando abbia effettivamente conseguito il dottorato Il Palazzo di Città a Torino, a cura di R. Roccia, II, Torino 1987, pp. 269-341; I. Naso, Università e sapere medico. ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] G. scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma Borso, anche per tranquillizzare le coscienze degli Anziani di Reggio, fece prontamente sapere ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e più intimo convincimento politico, o meglio ad un suo adeguarsi ad un nuovo atteggiamento dei pontefice, non è dato disapere.
Come arcivescovo, l'A. rivolse particolare attenzione alle condizioni della diocesi sotto il profilo amministrativo e ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] era presente alla sottomissione del castello di Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere che all'interno delle terre da Constitutiones adiecte. Questa notizia non sembra esatta poiché il manoscritto è uno di quelli citati dal Sella ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] rinunziando anche all'episcopato, nel 1606.
In realtà, sulla natura di tale servizio le fonti danno ben pochi ragguagli: è probabile per esempio, la lunga vertenza con Venezia, non è dato sapere, sebbene la cosa appaia verosimile.
Il pontefice ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...