La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] ripartizione dei prodotti naturali nei tre regni, minerale, vegetale e animale, non ci si limitò a sostituire un sistema di classificazione con un altro, ma si rifiutò un sapere millenario e con esso i suoi più autorevoli esponenti, fino ad allora ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] a investigare e arricchire il sapere scientifico.
Collaboratore di Tycho per un paio di anni fu Johannes Kepler. erano studiate come vero e proprio materiale botanico e non necessariamente ed esclusivamente medico; inoltre si accoglievano provenienze ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] .
In primo luogo, egli rimproverava loro di rinchiudersi nel proprio sapere senza tentare di individuare i legami che univano l'oggetto dei loro studi agli altri oggetti, in particolare dinon prendere in considerazione le relazioni esistenti tra ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] traccia d'acqua. Allo scopo di ridurre il coefficiente d'evaporazione, i cacti non hanno superficie estesa ma sono e verdi, grazie alla clorofilla che permette loro di compiere la fotosintesi. Come facciamo a sapere che le 'pale' del fico d'India ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] Così la loro idea di scienza può essere sintetizzata come possesso e disseminazione disapere, come proiezione di ciò che è ben 63).
In Messico vi sono più di 100 varietà di Opuntia che vengono coltivate non soltanto per le foglie, commestibili una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] a ogni naturalista disapere se l'esemplare che aveva di fronte fosse già stato descritto e quindi di individuare il suo nome e la classe alla quale apparteneva o, nel caso fosse di una specie non ancora descritta, di assegnargli ‒ a condizione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] il sapere della sua epoca si incontrava con nuovi tentativi di interpretazione. Ray riprese il lavoro di Jungius Natura animata era ordinata gerarchicamente in una scala priva di lacune (natura non facit saltus), dove le 'zoofite' occupavano un posto ...
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(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] l'aspetto dei primi f. non è dato sapere per mancanza totale di fossili, tuttavia la costituzione degli stami e dei carpelli di certe Ranali attuali (Winteracee e Degeneriacee) ci permette di farci un'idea della forma di questi organi nei fiori più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] (p. 70). Tra i tanti viaggiatori-collezionisti che non persero l'occasione di arricchire in quella città il proprio cabinet, vi fu, una visita all'Académie des Sciences per sapere quale genere di osservazioni relative alla storia naturale e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , ma lo scopo era quello di dimostrare che molte delle nuove teorie non erano incompatibili con le vecchie.
In breve, i nuovi modelli culturali erano accolti entro i quadri più rassicuranti di un sapere consolidato, tradizionale, nel cui seno ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...