FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] dinon ammettere come già operante nel Cinquecento la dipendenza amministrativa di S. Angelo di Gaifa dal monastero di S. Pietro di F. in qualità di abati visitatori). Da una testimonianza indiretta del Pitti veniamo comunque a sapere che il F. ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] Il trumeau, che pone dei quesiti non ancora risolti sull'autonomia progettuale del di Napoli, si viene a sapere che il F. avrebbe dovuto trasferirsi in quella città, dov'era appunto l'amico, per aprire una scuola di intaglio in marmo e di scultura di ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] divenuto francescano, come mostra di ritenere la tradizione. Non si hanno riscontri invece per di riforma del sapere. Per quanto storicamente forse meno accurata di quanto si sia potuto pensare, la scelta di G. come bersaglio polemico da parte di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di restituzione delle terre di Romagna. Il L. lo venne a sapere, se ne lamentò davanti al governo veneto e, nel febbraio 1504, chiese al papa didi rettore del Contado Venassino. La Comunità locale, che non accettava di sottostare al governatore di ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di matematica. In Trentino, dove tornava periodicamente durante le vacanze estive, il L. incontrò G. Pollini e prese contatti "con il sapere si ritroverà in diverse altre opere del periodo, non ultima la contemporanea casa del balilla a Porto ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] precedenza. È dedicato a un personaggio di cui non si fa il nome, ma che di composizione è posta dal Birkenmajer nel 1454, uno degli ultimi anni della vita del F., e per il suo carattere rappresenta quasi la summa del vasto ed enciclopedico sapere ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di entrare nel Ducato, e dovettero trattenersi ai suoi margini. Venuto a sapere che a Olivolo sedeva un nuovo vescovo - il diacono Giovanni -, F. lo fece ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] l'infima plebe, e i contadini, che per lo più dediti al loro travaglio per guadagnarsi il pane, non si curavano per l'innanzi disapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla loro foggia, circa li motivi ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] sapere sia dalla divulgazione anche in Italia della moda francese di volumi resi preziosi dal bulino dei "petits maîtres": di volumi con incisioni di un certo interesse, alcuni dei quali non compaiono in questo catalogo; se non diversamente indicati, ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] scuola Vincenzo Giuliani: collega del B., nel 1568 il Giuliani dichiarò di conoscerlo da vent'anni e disapere che era stato frate; non ne confermò l'origine piemontese. In Francia il B. poté procurarsi un editore della sua prima opera nota, In tres ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...